MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue tonica nella prima seduta della settimana, corroborata anche dalle attese di un avvio positivo per gli indici di Wall Street nel pomeriggio.
Ben intonati anche gli altri mercati europei.
L'attenzione degli investitori sarà focalizzata sulle varie riunioni delle banche centrali previste questa settimana, in particolare quella della Fed il 15 dicembre che dovrebbe annunciare un avvio più veloce del "tapering" e quindi un inizio anticipato di rialzo dei tassi. Il mercato già sconta un rialzo dello 0,25% entro maggio e tassi dello 0,75% entro l'anno.
In settimana attese anche le riunioni di Bce, Bank of England e BoJ.
Intorno alle 12,30 l'indice FTSE Mib guadagna lo 0,56%. Volumi scambiati intorno ai 635 milioni di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Torna sotto i riflettori Telecom Italia (MI:TLIT) (Tim) in rialzo del 2,8% sotto i massimi toccati in avvio di contrattazioni, mentre le risparmio salgono dell'1,3%, in uno scenario speculativo, con il mercato che scommette sull'Opa da parte di Kkr, dopo indiscrezioni di stampa secondo cui il fondo sarebbe intenzionato ad andare avanti lo stesso nonostante il Cda atteso per venerdì prossimo potrebbe rigettare la richiesta di due diligence. "Il mercato sente sempre più probabile l'Opa e quindi si compra", osserva un trader.
Sul fronte opposto, sbanda Italgas (MI:IG) in calo dello 0,30%, ma è arrivata a perdere anche oltre il 2% stamani dopo l'esplosione nella città di Ravanusa, dove la società ha in concessione la distribuzione del gas. Italgas ha detto che la rete di distribuzione della cittadina siciliana è stata ispezionata interamente sia nel 2020 sia nel 2021, aggiungendo che sul tratto di condotta interessato non vi erano cantieri di Italgas Reti. Secondo il daily del broker Equita, "si tratta di un evento negativo sotto il profilo della sicurezza della rete di distribuzione".
Tonica UniCredit (MI:CRDI), in crescita dell'1,6%, in un canale rialzista iniziato con la presentazione del piano al 2024 la scorsa settimana, che ha colpito in positivo gli investitori per i target di redditività e ridistribuzione del capitale, superiori alle attese. Diversi broker hanno alzato i target price sul titolo: Citigroup (NYSE:C) a 15,7 euro (da 14,1), Credit Suisse a 15,1 euro (da 13,8), Ubs a 19,5 (da 14,7). Independent Research ha rivisto al rialzo il giudizio a 'Buy' da 'Hold' con un prezzo obiettivo di 15 euro rispetto ai 12 euro precedenti.
Anche fra gli altri bancari prevalgono gli acquisti, con Bper (MI:EMII) in rialzo dell'1%, Banco Bpm (MI:BAMI) dell'1,6% e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) dell'1%.
E' partito stamani il dual listing delle azioni Mfe-MediaforEurope, le ex Mediaset (MI:MFEB), con i titoli A e B che si muovono con un andamento volatile, vista la complessità dello schema adottato, l'unico di questo tipo al momento a Piazza Affari. Tutte le azioni esistenti della società media sono diventate azioni di categoria B e cedono il 6,4% a 1,30 euro. Le azioni A, assegnate ai titolari di azioni B diversi dalla società, sulla base di un rapporto alla pari, arretrano del 5,94% a 1,03 euro.
Fra gli industriali, bene Stellantis (MI:STLA) in crescita dell'1% circa in un contesto dell'automotive europeo in rialzo dell'1,2%.
Infine, fra i minori, Piovan balza del 19,4% dopo l'annuncio di un accordo per l'acquisto del 100% del capitale di Sewickley Capital, proprietaria di Ipeg.
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)