(Reuters) - L'azionario giapponese ha chiuso in rialzo, in un mercato con scambi rarefatti a causa della chiusura oggi dei mercati americani, con gli investitori che attendono dettagli dai negoziati commerciali tra i leader di Usa e Giappone.
Il Nikkei ha chiuso in progresso dello +0,3% a 21.182,58 punti. Tuttavia, l'intensificarsi della disputa Usa-Cina l'ha complessivamente deprezzato del 5% durante questo mese.
Il più ampio indice Topix è salito dello 0,4% a 1.547,00, con solo 901,6 milioni di titoli scambiati, al livello piu' basso dal 22 aprile. Il controvalore è stato pari a 1.470 miliardi di yen, minimo da dicembre 2014.
Tra i nomi maggiormente rappresentativi dell'indice, Fast Retailing e SoftBank Group Corp sono salite rispettivamente dell'1,3% e dell'1,7%.
I titoli più legati all'export hanno trovato buona domanda. Sony Corp ha messo a segno il +1,2%, Subaru Corp il +2,0% e Hitachi (T:6501) Ltd ha raggiunto il +2,0%.
In una conferenza stampa congiunta iniziata sul finire delle contrattazioni della Borsa di Tokyo, il presidente USA Donald Trump ha sollecitato il primo ministro giapponese Shinzo Abe ad appianare lo squilibrio commerciale con gli Usa, aggiungendo di essere felice per come stanno procedendo le cose con la Corea del Nord.
Secondo gli analisti il mercato ha scontato che una soluzione sul problema più pressante, i dazi sulle auto, non arriverà oggi, mentre restano comunque ottimisti riguardo agli sviluppi futuri dei colloqui tra Giappone e USA, specie dopo gli ultimi tweet di Trump.
"Non essendoci ancora un progresso significativo sul commercio, il mercato si concentrerà subito sugli indicatori economici di Usa e Cina" ha commentato Hiroyuki Fukunaga, chief executive di Investrust.