(Reuters) - Wall Street guadagna terreno, con i titoli petroliferi in rialzo dopo che i crescenti attacchi nel Mar Rosso hanno fatto salire i prezzi del greggio, mentre il titolo U.S. Steel balza dopo aver raggiunto un accordo di acquisizione da 14,9 miliardi di dollari.
Intorno alle ore 16,35 italiane, il Dow Jones guadagna 19,26 punti, o lo 0,05%, a 37.323,10, lo S&P 500 balza di 16,15 punti, o 0,34%, a 4.735,46, e il Nasdaq scambia in rialzo di 64,74 punti, o dello 0,44%, a 14.879,27.
L'indice blue-chip Dow Jones tocca i massimi storici per la quarta seduta consecutiva, mentre l'indice di riferimento S&P 500 e il Nasdaq scambiano vicino ai livelli più alti dell'anno.
Le major petrolifere Chevron e Exxon Mobil (NYSE:XOM) balzano rispettivamente dell'1,2% e dell'1,5% sulla scia dei prezzi del greggio, in rialzo di oltre il 3,5% dopo che gli attacchi degli Houthi alle navi nel Mar Rosso hanno sollevato timori di interruzioni dell'offerta di petrolio.
Il segmento energetico dello S&P 500 guadagna l'1,9%, in forte rialzo tra gli 11 principali settori dello S&P.
Sugli scudi United States Steel, in rialzo del 26,3% ai massimi di oltre 12 anni dopo che la società giapponese Nippon Steel ha detto di voler acquistare l'acciaieria in un accordo da 14,9 miliardi di dollari, debito incluso.
Apple (NASDAQ:AAPL) scivola dell'1,1% dopo che diverse agenzie e società statali cinesi hanno chiesto al proprio personale di non portare al lavoro iPhone e altri dispositivi stranieri, in base a indiscrezioni stampa.
Adobe (NASDAQ:ADBE) guadagna lo 0,7% dopo che il produttore di Photoshop e Figma hanno accettato di terminare la fusione da 20 miliardi di dollari annunciata lo scorso anno.
VF Corp (NYSE:VFC) crolla dell'8,7% dopo che l'azienda produttrice di scarpe Vans ha detto di stare indagando su attività "non autorizzate" nei propri sistemi informatici, un incidente che potrebbe avere un impatto materiale sull'attività del gruppo.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)