(ANSA) - MILANO, 2 OTT - I timori di una Brexit senza accordo, lo spettro di dazi Usa su beni europei e il taglio delle stime del Pil della Germania, provocano uno scossone sulle Borse europee con Milano (-2,87%) tra i peggiori listini. A Piazza Affari soffrono le banche e gli altri titoli che risentono di una eventuale uscita hard del Regno Unito dall'Unione europea. Sul fronte del titoli di stato lo spread tra Btp e Bund ha chiuso in rialzo a 144 punti.
In fondo al listino principale soffre Tim (MI:TLIT) (-5,4%). Andamento negativo anche per Amplifon (MI:AMPF) e Atlantia (MI:ATL) (-4,3%). Seduta in rosso per le banche con Unicredit (MI:CRDI) (-4%), Intesa (MI:ISP) (-2,4%), Bper (MI:EMII) (-1,5%). Concludono le contrattazioni in calo anche Ubi (MI:UBI) (-1,5%) e Banco Bpm (MI:BAMI) (-0,2%), dopo un avvio in positivo sull'idea di una possibile aggregazione.
Giornata negativo per il settore delle auto con Ferrari (MI:RACE) (-3,9%), Pirelli (MI:PIRC) e Cnh (MI:CNHI) (-3,2%) e Fca (MI:FCHA) (-2,7%). Male i titoli legati al petrolio con Tenaris (MI:TENR) (-4,1%) ed Eni (MI:ENI) (-3%). Bion On entra agli scambi verso la chiusura e cede il 10%.