(Reuters) - Le borse europee sono rimaste in sordina, ma hanno continuato a registrare il maggiore progresso percentuale settimanale in oltre tre mesi, grazie alla speranza che l'allentamento dell'inflazione consenta alla Federal Reserve di sospendere presto i rialzi dei tassi.
Intorno alle ore 11,00 italiane, l'indice paneuropeo STOXX 600 rimane stabile a 461,72 punti.
L'indice ha guadagnato il 3,1% questa settimana e ha recuperato le perdite della scorsa settimana.
Secondo gli analisti, anche i rendimenti dei titoli di Stato dell'zona euro sono scesi, poiché gli operatori hanno iniziato a ridurre le scommesse sul rialzo dei tassi da parte della Banca Centrale Europea.
Lo STOXX 600 è sotto pressione a causa del calo dello 0,5% delle società di telecomunicazioni, con Nokia che cede il 9,15% dopo aver abbassato le previsioni sui risultati dell'intero anno.
La rivale svedese Ericsson perde il 7,6% dopo aver registrato un crollo del 62% nell'utile operativo rettificato del secondo trimestre.
I minerari cedono lo 0,8%, ma rimangono i migliori performer settoriali della settimana, grazie alla spinta dei prezzi dei metalli, che hanno beneficiato dell'indebolimento del dollaro. [MET/L]
Positive le azioni del settore sanitario, con un aumento dello 0,6%.
Sbb scende del 7,3% dopo che il gruppo immobiliare svedese, carico di debiti, ha riportato una perdita ante imposte più ampia nel secondo trimestre.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Stefano Bernabei)