PARIGI (Reuters) - L'azionario europeo dovrebbe aprire in calo nella seduta odierna estendendo le perdite registrate ieri, con i titoli legati alle materie prime in evidenza dopo che il ferro è scivolato vicino ai minimi dal 2009 e il Brent è sceso verso gli 84 dollari al barile.
Sul fronte dei risultati, L'Oreal sarà sotto i riflettori dopo che il colosso della cosmesi ha visto la crescita delle vendite nel terzo trimestre rallentare fino al livello più basso dal 2009, una frenata che il gruppo ha attribuito alla debolezza dell'andamento della divisione prodotti per il mercato di massa, in particolare nell'Europa occidentale.
Gli spreadbetter finanziari si aspettano che l'indice britannico FTSE 100 apra in calo tra 1 e 10 punti (-0,2%), il tedesco DAX scenda di 5-8 punti (-0,1%) e il francese CAC 40 perda 5-9 punti (-0,2%).
Il FTSEurofirst 300 ha chiuso ieri in calo dello 0,86% a 1.340,38 punti.
Anche l'azionario asiatico è in calo a causa degli ultimi segnali sul rallentamento della crescita in Cina e del peggioramento del mood nell'eurozona, nonostante la Borsa di Tokyo abbia chiuso ai massimi da sette anni sulla decisione a sorpresa della Boj, la settimana scorsa, su nuove misure di stimolo.
L'euro sale dello 0,3% a 1,2521 dollari, dopo aver toccato i minimi da due anni nella notte.