Investing.com - Apertura negativa delle borse europee questo lunedì, nonostante le crescenti aspettative di ulteriori misure di stimolo da parte della Banca Centrale Europea, mentre gli investitori restano cauti in attesa del report sulla fiducia delle imprese tedesche previsto nel corso della seduta.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 scende dello 0,70%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,53%, mentre il tedesco DAX 30 segna -0,33%.
I titoli azionari europei restano supportati dalle parole di giovedì scorso del Presidente della BCE Mario Draghi, secondo cui in occasione del prossimo vertice della banca, in agenda per marzo, potrebbero essere introdotte nuove misure di allentamento monetario.
I titoli finanziari sono misti. In Francia BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) scendono dello 0,16% e dello 0,45%, mentre in Germania Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) crollano dell’1,76% e dell’1,35%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MI:CRDI) crolla dell’1,35% ed Intesa Sapaolo sale dello 0,59%, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) salgono rispettivamente dello 0,02% e dello 0,55%.
Wincor Nixdorf O.N. (DE:WING) subisce un’impennata del 2,19% dopo che il produttore tedesco di software ha alzato le previsioni sugli utili operativi dopo aver riportato un aumento degli utili del primo trimestre.
Al ribasso Siemens AG NA (DE:SIEGn), giù dello 0,89%, dopo la notizia che avrebbe accettato di acquisire la CD-adapco, un’azienda privata statunitense di sviluppo di software, per circa 1 miliardo di dollari in contanti.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime scende dello 0,21%, per le forti perdite nel settore minerario.
Glencore (L:GLEN) scende dello 0,99% e Bhp Billiton (L:BLT) segna un crollo dell’1,83%, mentre Rio Tinto (L:RIO) registra un crollo dell’1,97%.
Anche i titoli finanziari sono negativi, con HSBC Holdings (L:HSBA) giù dello 0,10% e Royal Bank of Scotland (L:RBS) in calo dello 0,76%, mentre Barclays (L:BARC) scende dello 0,92% e Lloyds Banking (L:LLOY) crolla dell’1,93%.
Intanto, BT Group (L:BT) segna un crollo dell’1,50% tra le voci secondo cui i legislatori starebbero spingendo la compagnia a creare uno spin off del network nazionale a banda larga.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,49%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,41%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,46%.