Investing.com - Le borse europee sono in calo questo lunedì per via del rilascio dei deludenti dati sul settore manifatturiero e dei servizi in Germania e in Francia.
Durante gli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 crolla dello 0,90%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,69%, mentre il tedesco DAX segna -0,89%.
L’agenzia di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice preliminare dei direttori acquisti per il settore manifatturiero tedesco è salito a 52,4 a giugno, da una lettura di 52,3 il mese precedente, deludendo le aspettative di un aumento a 52,5.
L’indice preliminare dei direttori acquisti per il settore dei servizi tedesco è sceso a 54,8 questo mese, da una lettura di 56,0 a maggio, rispetto al previsto calo a 55,7.
Secondo Markit, inoltre, il PMI preliminare per il settore manifatturiero francese è sceso al minimo di otto mesi di 47,8 questo mese da una lettura di 49,6 a maggio. Gli analisti avevano previsto un calo a 49,5 a giugno.
Allo stesso tempo, il PMI preliminare per il settore dei servizi francese è sceso a 48,2 questo mese da 49,1 di maggio, contro le aspettative di una lettura pari a 49,4.
Nel weekend, il Presidente della Banca Centrale Mario Draghi ha dichiarato che i tassi di interesse resteranno bassi per un periodo più lungo e gli acquisti di bond su larga scala rientrano ancora tra le opzioni della banca centrale.
I titoli finanziari sono in calo, con le francesi Societe Generale (PARIS:SOGN) e BNP Paribas (PARIS:BNPP) giù dello 0,70% e dello 0,74%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) scende dello 0,48%. Secondo Bloomberg, BNP Paribas sarebbe vicina ad un accordo per dichiararsi colpevole e pagare una multa tra gli 8 e i 9 miliardi di dollari per aver violato le sanzioni statunitensi.
Tra le banche periferiche, le italiane Unicredit (MILAN:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) sono in calo rispettivamente dello 0,79% e dell’1,56%, mentre le spagnole Banco Santander (MADRID:SAN) e BBVA (MADRID:BBVA) scendono dello 0,34% e dello 0,48%.
Al rialzo Alstom (PARIS:ALSO), in salita dello 0,95%. General Electric (NYSE:GE) ha siglato l’accordo per l’acquisto della divisione energetica della compagnia francese per un valore di 17 miliardi di dollari, la più grande acquisizione di sempre, dopo aver soddisfatto l’ultima condizione richiesta dal governo francese per l’accordo.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,46%, dal momento che le banche britanniche hanno seguito la scia ribassista delle controparti continentali.
Barclays (LONDON:BARC) è in calo dello 0,32% e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) segna -0,62%, mentre Lloyds Banking (LONDON:LLOY) e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) crollano rispettivamente dello 0,66% e dello 0,95%.
I titoli minerari sono al rialzo, con Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) su dello 0,27% e Antofagasta (LONDON:ANTO) che schizza a +1,04%, mentre Bhp Billiton (LONDON:BLT) subisce un’impennata dell’1,09% e Rio Tinto (LONDON:RIO) segna la migliore performance dell’indice, con +2%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura mista. I futures Dow scendono dello 0,05%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,01%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano un calo dello 0,11%.
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati sull’attività del settore manifatturiero e quello dei servizi, mentre gli Stati Uniti rilasceranno i dati preliminari sull’attività del settore manifatturiero nonché i dati del settore privato sulle vendite di case esistenti nel corso della seduta.