Investing.com - Negativi i tabelloni europei questo giovedì: sul sentimento dei mercati pesano i rinnovati timori per l’Ucraina; intanto, gli investitori attendono i dati sull’inflazione nella zona euro nel corso della giornata.
Durante gli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 scende dello 0,55%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,52%, mentre il tedesco DAX segna -0,33%.
Ieri gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno annunciato una nuova tornata di sanzioni contro la Russia, per via dell’annessione della Crimea dello scorso aprile e gli scontri in corso nel resto dell’Ucraina. Per quanto riguarda gli USA, si è trattato del più grande pacchetto di sanzioni mai applicate.
In risposta, il Presidente Russo Vladimir Putin ha dichiarato che le sanzioni potrebbero portare la relazioni con gli USA ad un “vicolo cieco” e potrebbero danneggiare gli interessi economici statunitensi nel suo paese.
I titoli finanziari sono in calo, con le francesi Societe Generale (PARIS:SOGN) e BNP Paribas (PARIS:BNPP) in calo dello 0,82% e dello 0,89%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) scende dello 0,70%.
Tra le banche periferiche, le italiane Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) e Unicredit (MILAN:CRDI) sono in calo rispettivamente dell’1,09% e dell’1,64%, mentre in Spagna BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) scendono dello 0,90% e dell’1,06%.
Novartis (SIX:NOVN) perde l’1,23% dopo che la casa farmaceutica ha riportato degli utili del secondo trimestre al di sotto delle aspettative degli analisti, per via del calo delle vendite e delle perdite nella divisione vaccini.
Al rialzo invece SAP AG (XETRA:SAPG) su del 2,30% dopo che la casa tedesca produttrice di software gestionali ha dichiarato che le registrazioni online hanno sostenuto gli utili del secondo trimestre facendo aumentare i profitti.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,27%, con i titoli finanziari britannici che seguono la scia delle controparti continentali.
Lloyds Banking (LONDON:LLOY) è in calo dello 0,26% e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) perde lo 0.33%, mentre
HSBC Holdings (LONDON:HSBA) e Barclays (LONDON:BARC) scendono rispettivamente dello 0,37% e dell’1,23%.
Al ribasso anche i titoli minerari, con Bhp Billiton (LONDON:BLT) in calo dello 0,22% e Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) giù dello 0,63%, mente le rivali Fresnillo (LONDON:FRES) e Vedanta Resources (LONDON:VED) perdono rispettivamente lo 0,44% e lo 0,45%.
ITV (LONDON:ITV) segna la migliore performance dell’indice, con un’impennata del 6,37%, dopo che BSkyB ha venduto il 6,4% della partecipazione dell’emittente gratuita Liberty Global (NASDAQ:LBTYA), nel tentativo di fare casse per un possibile accordo mirato ad un’espansione sui mercati europei.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow 30 scendono dello 0,10%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,22%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,17%.
Nel corso della giornata, la zona euro rilascerà i dati sui prezzi al consumo, mentre gli USA pubblicheranno i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, sulle concessioni edilizie, nonché l’indice Philly Fed manifatturiero.