Investing.com - Aprono in discesa i mercati azionari europei questo giovedì, seguendo la scia ribassista della seduta precedente dei mercati azionari statunitensi dopo le dichiarazioni della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen secondo cui le quotazioni del mercato azionario restano alte; i mercati intanto sono in fermento per le elezioni nel Regno Unito.
Negli scambi europei del mattino, l’EURO STOXX 50 scende dello 0,90%, il francese CAC 40 segna -0,83%, mentre il tedesco DAX 30 è in calo dello 0,39%.
Nel discorso tenuto ieri in occasione della conferenza "Finance and Society" del Fondo Monetario Internazionale, la Yellen ha dichiarato che le quotazioni alte del mercato azionario potrebbero costituire un pericolo ma che i rischi per la stabilità del sistema finanziario statunitense restano sotto controllo.
La Yellen ha aggiunto che non prevede la creazione di bolle finanziarie al momento ed ha descritto i rischi alla stabilità finanziaria come “moderati, non elevati”.
Gli investitori restano cauti in attesa delle elezioni britanniche previste per oggi che dovrebbero portare ad un parlamento senza maggioranza assoluta e dunque ad una coalizione instabile.
I dati ufficiali rilasciati questa mattina hanno mostrato che gli ordinativi alle fabbriche in Germania sono aumentati dello 0,9% a marzo, deludendo le aspettative di un incremento dell’1,5%, dopo il calo dello 0,9% del mese precedente.
Al ribasso i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) che crollano dell’1,41% e del 2,37%, mentre le tedesche Commerzbank (XETRA:CBKG) e Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) scendono dello 0,10% e dello 0,54%.
Tra le banche periferiche, le italiane Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) ed Unicredit (MILAN:CRDI) scendono rispettivamente dello 0,47% e dello 0,75%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) sono in calo dello 0,47% e dell’1,30%.
Negativa anche Siemens AG (XETRA:SIEGn), che crolla del 2,20% dopo che la compagnia tedesca ha dichiarato che gli utili sono risultati al di sotto delle stime degli analisti e che sta pensando di tagliare altri 4.500 posti di lavoro.
Arcelor Mittal crolla del 2,59% dopo che il leader nel settore dell’acciaio ha tagliato le previsioni degli utili per l’intero anno fiscale dopo il crollo del minerale di ferro al minimo di dieci anni.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime scende dello 0,85%, per via delle forti perdite dei titoli del settore minerario.
Rio Tinto (LONDON:RIO) segna -1,10% e Bhp Billiton (LONDON:BLT) è in calo dell’1,35%, mentre Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) crolla dell’1,46%.
Anche i titoli finanziari sono al ribasso, con Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) giù dello 0,36% e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) in calo dello 0,49%, mentre Barclays (LONDON:BARC) crolla dell’1,06%. Al rialzo invece HSBC Holdings (LONDON:HSBA), che sale dello 0,15%.
Glaxosmithkline (LONDON:GSK) crolla dell’1,90% dopo che la casa farmaceutica ha dichiarato di voler restituire una cifra inferiore agli azionisti, in parte per via delle "incertezze, tra cui la possibile introduzione di un farmaco generico pari all’Advair negli Stati Uniti," che potrebbe competere con il suo farmaco per malattie polmonari più venduto.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,12%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,13%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,16%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.