Investing.com - I mercati azionari europei aprono con un’impennata questo giovedì, sulla scia delle controparti statunitensi ed asiatiche, il sentimento è migliorato dopo il report positivo sul settore manifatturiero cinese, mentre l’attenzione degli investitori è rivolta ad una serie di dati sul settore manifatturiero della zona euro.
Nella mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 schizza dell’1,16%, il francese CAC 40 segna +1,43%, mentre il tedesco DAX 30 subisce un’impennata dell’1,14%.
Secondo i dati resi noti questa mattina, l’indice dei direttori acquisti per il settore manifatturiero cinese è salito a 49,8 a settembre da 49,7 del mese precedente. Gli analisti avevano previsto che l’indice scendesse a 49,6 il mese scorso.
I dati incoraggianti hanno migliorato il quadro economico cinese, nonostante persistano i timori di un indebolimento.
I titoli finanziari sono al rialzo, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) che schizzano dell’1,22% e dell’1,09%, mentre le tedesche Commerzbank (XETRA:CBKG) e Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) salgono dello 0,82% e dello 0,99%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MILAN:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) sono in salita dello 0,72% e dello 0,57%, mentre in Spagna BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) schizzano dell’1,06% e dell’1,01%.
Intanto, la casa automobilistica Volkswagen (XETRA:VOWG) subisce un’impennata del 2,86% dopo aver bloccato le nuove assunzioni nella divisione finanziaria ed aver tagliato un turno in una fabbrica di motori in Germania, mentre si prepara al danno causato dallo scandalo sui test delle emissioni delle auto diesel.
Al rialzo anche Repsol (MADRID:REP), che schizza del 2,88%, dopo che la compagnia energetica spagnola ha accettato di vendere parte della divisione attiva nelle infrastrutture del gas.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime schizza dell’1,45%, grazie ai forti rialzi nel settore minerario.
Antofagasta (LONDON:ANTO) subisce un’impennata dell’1,66% ed Anglo American (LONDON:AAL) segna +2,29%, mentre le rivali Bhp Billiton (LONDON:BLT) e Glencore (LONDON:GLEN) schizzano rispettivamente del 2,34% e del 2,98%.
Tullow Oil Plc (LONDON:TLW) schizza alle stelle, con +11,95%, dopo che la compagnia ha dichiarato che le agevolazioni creditizie invariate hanno rivelato un supporto continuo da parte dei creditori in un periodo in cui il prezzo del greggio è sceso.
Positivi anche i titoli finanziari, con Lloyds Banking (LONDON:LLOY) che segna +1,29% e Barclays (LONDON:BARC) che schizza dell’1,47%, mentre Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) subisce un’impennata dell’1,65% e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) registra +1,72%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura in forte rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average segnano +0,99%, i futures S&P 500 subiscono un’impennata dell’1%, mentre i futures Nasdaq 100 schizzano dell’1,40%.