Investing.com - Apertura in netto rialzo dei mercati azionari europei questo lunedì, i titoli azionari recuperano i crolli di venerdì dopo la pubblicazione del report relativamente positivo sull’occupazione USA che non ha intaccato le speranze di vedere presto un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 sale dello 0,97%, il francese CAC 40 schizza dell’1,03%, mentre il tedesco DAX 30 è in salita dello 0,87%.
Venerdì, il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che l’economia ha aggiunto 173.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso, in calo rispetto ai 245.000 creati a luglio. Si tratta dell’aumento minore dell’occupazione degli ultimi cinque mesi ed è inferiore ai 220.000 nuovi posti di lavoro previsti.
Tuttavia, il tasso di disoccupazione è sceso al 5,1%, il minimo dall’aprile del 2008, dal 5,3% di luglio, mentre la retribuzione oraria è salita del 2,2%, più del previsto, alimentando le aspettative che la banca centrale USA possa alzare i tassi di interesse a breve termine questo mese.
I titoli azionari europei si sono rafforzati quando giovedì la Banca Centrale Europea ha dichiarato che potrebbe aumentare il quantitative easing per via dei rischi ribassisti per le previsioni di inflazione.
I titoli finanziari sono al rialzo, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) che schizzano dell’1,06% e dell’1,45%, mentre le tedesche Commerzbank (XETRA:CBKG) e Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) subiscono un’impennata dell’1,65% e dell’1,40%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) ed Unicredit (MILAN:CRDI) schizzano rispettivamente dell’1,35% e dell’1,20%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) sono in salita dello 0,79% e dello 0,91%.
I riflettori sono puntati su UniCredit dopo che l’amministratore delegato Federico Ghizzoni ha dichiarato al quotidiano italiano La Repubblica che la banca non ha bisogno di aumentare il capitale.
Enel (MILAN:ENEI) SpA schizza dell’1,74% dopo che la compagnia italiana ha reso noto che rispetterà gli obiettivi finanziari fissati per il 2015.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime subisce un’impennata dell’1,20% grazie ai guadagni dei titoli del settore minerario.
Bhp Billiton (LONDON:BLT) segna +2,14% ed Anglo American (LONDON:AAL) subisce un’impennata del 2,57%, mentre le rivali Antofagasta (LONDON:ANTO) e Glencore (LONDON:GLEN) schizzano alle stelle, registrando rispettivamente +6,82% e +11,12%.
Positivi anche i titoli finanziari, con Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) su dello 0,29% e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) in salita dello 0,33%, mentre HSBC Holdings (LONDON:HSBA) e Barclays (LONDON:BARC) salgono rispettivamente dello 0,63% e dello 0,66%.
Al ribasso Tesco (LONDON:TSCO), che scende dello 0,50% dopo la notizia che la catena di supermercati avrebbe deciso di vendere la divisione sudcoreana, la Homeplus, ad un gruppo di investitori che l’ha valutata 4,2 miliardi di sterline.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,75%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,86%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,86%.