Investing.com - Apertura in forte ripresa per le piazze europee questo giovedì, il rilascio dei verbali della Fed hanno cancellato le aspettative verso ulteriori aumenti dei tassi nel corso dell’anno, mentre si ridimensionano i timori per l’impatto della Brexit che hanno nuovamente scosso i mercati questa settimana.
Negli scambi della mattinata europea l’EURO STOXX 50 è in salita dell’1,05%, il francese CAC 40 fa un balzo dell’1,23%, mentre il tedesco DAX 30 schizza dello 0,69%.
Sui verbali del vertice di politica monetaria di giugno della Fed pubblicati ieri si legge che la Federal Reserve ha deciso di lasciare i tassi di interesse invariati finché non sarà chiaro l’impatto della Brexit.
Sui verbali è precisato che i membri del FOMC hanno deciso che sia “prudente aspettare” ulteriori dati prima di considerare un ulteriore aumento dei tassi.
I titoli europei hanno visto forti ribassi nelle tre precedenti sedute, poiché la decisione shock del Regno Unito di lasciare l’Unione Europea ha fatto sorgere i timori sull’impatto del voto sull’economia britannica e su quella mondiale.
Misti i titoli finanziari, le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) segnano la rispettiva impennata dell’1,86% e del 2,14%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) salgono rispettivamente dello 0,92% e dell’1,22%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Unicredit (MI:CRDI) salgono rispettivamente dell’1,52% e dell’1,93%, mentre le spagnole Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) segnano rispettivamente +1,60% e +1,39%.
Il titolo Danone SA (PA:DANO) schizza del 3,36%, dopo che il gigante francese ha annunciato che sono in corso le trattative per l’acquisizione di WhiteWave Foods, con un accordo che valuta il produttore biologico statunitense 12,5 miliardi di dollari. Si tratterebbe della maggiore acquisizione in Francia negli ultimi 10 anni.
A Londra, il FTSE 100 fa un balzo dell’1,29%, spinto dalla performance di Sports Direct (LON:SPD), che vola a +13,30% dopo aver riportato un calo dell’8,4% annuo dei profitti al netto delle tasse nell’anno terminato il 24 aprile.
Positivi i titoli del settore finanziario, con HSBC Holdings (LON:HSBA) che segna +1,30 e Lloyds Banking (LON:LLOY) che schizza del 2,70%, mentre Barclays (LON:BARC) e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) segnano la rispettiva impennata del 2,98% e del 3,36%.
British Foods (LON:ABF) ha visto il titolo schizzare del 5,45% dopo aver riportato un aumento del 3% negli utili delle ultime 40 settimane al 18 giugno, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Misti i titoli minerari con Rio Tinto (LON:RIO) che fa un balzo dell’1,09% e Glencore (LON:GLEN) che sale del 2,41%, mentre Randgold Resources (LON:RRS) e Fresnillo (LON:FRES) segnano il rispettivi calo impennate dello 0,77% e del 2,64%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average segnano un aumento dello 0,44%, i futures S&P 500 segnano +0,54%, mentre i futures Nasdaq 100 indicano un aumento dello 0,75%.