Investing.com - I titoli azionari europei sono in salita questo mercoledì, nonostante le dichiarazioni di ieri del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi abbiano alimentato le aspettative di un ulteriore allentamento monetario da parte della banca centrale.
Nel pomeriggio degli scambi europei, l’Euro Stoxx 50 è salito dello 0,05%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,13%, mentre il tedesco DAX segna +0,10%.
Ieri, il Presidente della BCE Mario Draghi ha dichiarato che la banca è consapevole dei rischi connessi all’inflazione bassa ed è pronta ad agire per riportare l’inflazione della zona euro vicina all’obiettivo che si è prefissata, ulteriore segnale che la banca potrebbe allentare la politica monetaria durante il vertice della prossima settimana.
Lunedì Draghi aveva dichiarato che la BCE sta considerando un’ampia gamma di opzioni di politica monetaria, tra cui taglio dei tassi, iniezioni di liquidità o acquisti di bond, per sostenere la precaria ripresa economica nella zona euro.
I titoli finanziari sono positivi, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) in salita rispettivamente dello 0,46% in aumento dello 0,85%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) sale dello 0,18%.
Tra le banche periferiche, le italiane Unicredit (MILAN:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) salgono rispettivamente dell’1,23% e dell’1,84%, mentre le spagnole Banco Santander (MADRID:SAN) e BBVA (MADRID:BBVA) sono salite rispettivamente dello 0,03% e dello 0,54%.
Nestle (SIX:NESN) ha visto salite i titoli dello 0,14% dopo che la compagnia ha dichiarato di voler espandere la propria divisione dermatologica in Nord America pagando 1,4 miliardi di dollari per i diritti di commercializzazione dei prodotti Valeant Pharmaceuticals (NYSE:VRX).
In salita Hugo Boss (XETRA:BOSSn), che recupera le perdite della mattinata e segna +1,01%, in seguito alle dichiarazioni dell’azionista di maggioranza Permira Advisers LLP, che starebbe vendendo 3,95 milioni di azioni della compagnia tedesca a 101,25 euro.
A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,08%, con i titoli finanziari britannici che seguono la scia delle controparti continentali.
Barclays (LONDON:BARC) segna +0,09% e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) segna +0,45%, mentre HSBC Holdings (LONDON:HSBA) e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) salgono rispettivamente dell’1,10% e dell’1,42%.
Glaxosmithkline (LONDON:GSK) segna un forte calo, e segna -1,44% dopo le voci secondo cui le “pratiche commerciali” del gruppo farmaceutico sarebbero sotto indagine da parte dell’ Ufficio antifrodi del Regno Unito. La compagnia è stata accusata in molti paesi di corruzione di funzionari del governo e dirigenti della sanità.
Anche i titoli minerari sono in calo, con Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) giù dello 0,13% e Bhp Billiton (LONDON:BLT) in calo dello 0,98%, mentre l’azienda rivale Rio Tinto (LONDON:RIO) segna un calo dello 0,76%.
Weir Group (LONDON:WEIR) resta in calo e segna -0,94%, dopo aver rinunciato all’acquisto della Metso Oyj (HEL:MEO1V). La compagnia finlandese ha rifiutato l’offerta che valutava 4,6 miliardi di euro il produttore di attrezzature di estrazione ed edilizia.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow 30 salgono dello 0,17%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,17%, mentre i futures Nasdaq 100 indicano un aumento dello 0,17%.
Sempre oggi, i dati hanno mostrato che il numero dei disoccupati in Germania ha segnato il maggiore aumento degli ultimi cinque anni a maggio. Il totale destagionalizzato è aumentato di 24.000 unità questo mese a 2,905 milioni di unità, rispetto al previsto calo di 15.000 unità.
Il tasso di disoccupazione tedesco resta invariato al 6,7%, ben al di sotto della media dell’11,8% della zona euro.