Investing.com - I titoli europei invertono l’andamento di questo martedì, in seguito al rilascio dei dati piuttosto positivi sul comparto manifatturiero britannico, ed in seguito alle decisioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea che continuano ad offrire un certo supporto.
Durante gli scambi del pomeriggio europeo, l’Euro Stoxx 50 è sceso dello 0,21%, il francese CAC 40 è salito dello 0,12%, mentre il tedesco DAX segna +0,17% toccando un nuovo massimo storico.
L’impennata di ieri degli euro bond ha evidenziato le visioni divergenti della BCE e della Federal Reserve.
I costi per i prestiti ieri hanno toccato dei minimi record nei paesi periferici, alimentando la distanza tra alcuni dei Titoli di Stato nella zona euro ed i Titolo del Tesoro USA.
Lo scorso giovedì la BCE ha tagliato il tasso di rifinanziamento nella zona euro al minimo storico dello 0,15% ed ha imposto tassi di deposito negativi alle banche commerciali, per stimolare il prestito alle aziende. Il Presidente BCE Mario Draghi ha mantenuto la possibilità di un nuovo allentamento quantitativo.
I titoli finanziari sono in calo, con la francese Societe Generale (PARIS:SOGN) in calo dello 0,33%, mentre le tedesche Commerzbank (XETRA:CBKG) e Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) scendono rispettivamente dello 0,24% e dello 0,77%.
Tra le banche periferiche, le spagnole Banco Santander (MADRID:SAN) e BBVA (MADRID:BBVA) scendono rispettivamente dello 0,19% e dello 0,49%. Al rialzo invece le italiane Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) e Unicredit (MILAN:CRDI) in salita rispettivamente dello 0,80% e dello 0,92%.
Orange (PARIS:ORAN) ha visto un calo dell’1,99% dopo la notizia che il Gruppo francese di telecomunicazioni avrebbe interrotto la trattative con Canal+ di Vivendi sulla partecipazione dell’operatori pay-tv sul sito web di condivisione video Dailymotion.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,40%, per via del calo del settore minerario, sebbene i dati abbiano mostrato un aumento della produzione manifatturiera nel Regno Unito per il terzo mese consecutivo ad aprile, un incremento che ha portato il tasso annuo al massimo di tre anni.
I titoli Rio Tinto (LONDON:RIO)sono in calo dello 0,21% e Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) scende dello 0,87%, mentre le rivali Bhp Billiton (LONDON:BLT) e Vedanta Resources (LONDON:VED) hanno perso rispettivamente lo 0,97% e l’1,93%.
Negativi i tabelloni dei titoli finanziari britannici con Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) in calo dello 0,01% e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) giù dello 0,60%, mentre Barclays (LONDON:BARC) ed HSBC Holdings (LONDON:HSBA) perdono rispettivamente lo 0,73% lo 0,76%.
Al rialzo invece Imperial Tobacco (LONDON:IMT) in salita dello 0,27% dopo aver dichiarato di aver pianificato la vendita delle azioni della sua unità Logista sulla borsa spagnola in un’IPO che potrebbe valutare l’azienda logistica a 2,5 miliardi di dollari.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura negativa. I futures Dow 30 scendono dello 0,13%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,19%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,18%.
Sempre oggi i dati hanno mostrato che la produzione industriale francese è salita dello 0,3% ad aprile, contro il previsto aumento dello 0,4% e dopo il calo dello 0,4% a marzo.