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Borse europee in salita; titoli tech trainati da Nvidia

Pubblicato 24.08.2023, 10:08
© Reuters
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Investing.com – Andamento positivo per i mercati azionari europei questo giovedì, con il sentimento di rischio favorito dagli utili stellari del produttore di chip Nvidia (NASDAQ:NVDA) e dall’aumento delle aspettative che i dati economici deboli spingano le banche centrali ad interrompere i loro cicli di rialzo dei tassi.

Al momento della scrittura l’indice DAX index tedesco è salito dello 0,7%, l’indice CAC 40 francese è salito dello 0,8% e l’indice FTSE 100 nel Regno Unito è salito dello 0,4%.

I risultati stellari di Nvidia sostengono il sentiment

Nvidia ha pubblicato utili trimestrali migliori del previsto ed ha presentato una guidance per il terzo trimestre superiore alle attese, in quanto il produttore di chip di maggior valore al mondo ha beneficiato di un boom nello sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Il beniamino del mercato azionario ha anche annunciato un programma di riacquisto di 25 miliardi di dollari, provocando forti guadagni nel premarket e stimolando il settore tecnologico europeo.

Le azioni di ASM International (AS:ASMI), BE Semiconductor Industries (AS:BESI), ASML Holding (AS:ASML) e Aixtron (ETR:AIXGn) sono state tra le prime a guadagnare, salendo tra il 2,5% e il 3,5%.

Le azioni di Hennes & Mauritz (ST:HMb) sono scese dello 0,5% dopo che il rivenditore di moda ha dichiarato che riaprirà la maggior parte dei suoi negozi in Ucraina, a partire da novembre di quest’anno.

Il titolo Norwegian Air (OL:NAS) è crollato del 7% dopo aver riportato un forte calo dell’utile netto rispetto a un anno fa, sebbene il dato dello scorso anno fosse stato favorito da fattori una tantum. Il vettore low-cost ha inoltre dichiarato di aver avviato un processo che potrebbe portare al pagamento di dividendi in contanti per gli azionisti.

La BCE farà una pausa a settembre?

Gli investitori sono stati sostenuti anche dall’aumento della probabilità che la Banca Centrale Europea sospenda l’aumento dei tassi d’interesse a settembre, in quanto i dati deboli sull’attività economica hanno evidenziato l’aggravarsi della sofferenza economica in Europa.

Ad agosto l’attività economica tedesca si è contratta al ritmo più rapido degli ultimi tre anni, mentre quella britannica ha subito un’inattesa contrazione, aumentando il rischio di recessione.

“C’è il rischio che la BCE abbia inasprito troppo la politica. La pubblicazione odierna del PMI riduce le probabilità di un rialzo dei tassi a settembre (la nostra ipotesi di base) e aumenta la possibilità che i tagli dei tassi avvengano prima di quanto la maggior parte dei membri del Consiglio direttivo pensasse”, hanno dichiarato gli economisti di Citigroup in una nota.

I banchieri centrali si riuniscono a Jackson Hole

La Presidente della BCE Christine Lagarde e il Governatore della Banca d’Inghilterra Andrew Bailey interverranno venerdì al simposio della Federal Reserve di Jackson Hole.

In tutta probabilità il momento clou dell’evento il discorso del presidente della Fed Jerome Powell, che sarà seguito con attenzione dagli investitori per cercare di capire quali saranno i prossimi passi della politica monetaria.

Il greggio scende nei timori per la crescita

I prezzi del petrolio sono in calo questo giovedì a causa di una serie di deboli letture PMI che hanno alimentato le preoccupazioni per il rallentamento della crescita economica, che potrebbe colpire la futura domanda globale.

I dati di mercoledì hanno mostrato un inaspettato e sostanziale aumento delle scorte di benzina e di distillati negli Stati Uniti nel corso della scorsa settimana, che ha indicato un indebolimento della domanda di carburante negli Stati Uniti e ha ampiamente oscurato un calo maggiore del previsto nelle scorte di greggio.

Al momento della scrittura i future del greggio USA sono in calo dello 0,6% a 78,40 dollari al barile, mentre il contratto Brent è in calo dello 0,6% a 82,72 dollari.

Inoltre, i future dell’oro sono in salita dello 0,1% a 1.949,25 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD è sceso dello 0,1% a 1,0854.

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