Investing.com - I titoli azionari europei sono misti questo giovedì, supportati ancora dai dati del settore manifatturiero della zona euro rilasciati nella seduta precedente, mentre gli sviluppi della situazione greca restano al centro dell’attenzione.
Negli scambi europei del mattino, l’EURO STOXX 50 scende dello 0,07%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,11%, mentre il tedesco DAX 30 segna -0,13%.
Le borse europee sono state supportate dai dati di ieri che hanno mostrato che l’attività manifatturiera nella zona euro a marzo è cresciuta al tasso più veloce dal maggio dello scorso anno, segnale che la ripresa nella regione sta riprendendo lo slancio.
Il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice dei direttori acquisti per il settore manifatturiero è salito al massimo di 10 mesi di 52,2, rispetto alla lettura preliminare di 51,9.
Gli investitori restano cauti tuttavia mentre ci si chiede se la Grecia riuscirà a raggiungere un compromesso con i creditori in tempo per sbloccare ulteriori fondi prima di tre settimane, quando sarà a corto di liquidità, mentre vanno avanti le trattative sulle riforme economiche.
Al rialzo i titoli finanziari, con le francesi Societe Generale (PARIS:SOGN) e BNP Paribas (PARIS:BNPP) su dello 0,25% e dello 0,46%, mentre la tedesca Commerzbank (XETRA:CBKG) sale dello 0,67%.
Tra le banche periferiche, le italiane Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) ed Unicredit (MILAN:CRDI) salgono rispettivamente dello 0,06% e dello 0,43%. Al ribasso invece le spagnole Banco Santander (MADRID:SAN) e BBVA (MADRID:BBVA), che scendono dello 0,06% e dello 0,09%.
La compagnia di telecomunicazioni olandese KPN NV subisce un’impennata dell’1,82% dopo aver dichiarato di aver ricevuto numerose manifestazioni di interesse per l’acquisizione della Base, la sua divisione belga di cellulari.
A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,25%, supportato dai rialzi nel settore finanziario.
Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) salgono rispettivamente dello 0,32% e dello 0,38%, mentre Barclays (LONDON:BARC) segna +0,50%. Al ribasso invece Lloyds Banking (LONDON:LLOY), che scende dello 0,48%.
Positiva anche Marks & Spencer Group Plc (LONDON:MKS), con un’impennata del 4,62% dopo che la catena britannica ha dichiarato che le vendite nella divisione di generi diversi sono salite per la prima volta dal 2011.
Intanto, sull’indice legato alle materie prime i titoli minerari sono misti. Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) scende dello 0,11% e Bhp Billiton (LONDON:BLT) è in calo dello 0,79%, mentre Rio Tinto (LONDON:RIO) sale dello 0,62% e Fresnillo (LONDON:FRES) subisce un’impennata dell’1%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,25%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,31%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,40%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulla bilancia commerciale nonché i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione e sugli ordinativi alle fabbriche.