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Borse europee positive, attesi dati della zona euro; Dax +0,33%

Pubblicato 02.03.2015, 09:36
© Reuters.  I titoli europei guadagnano terreno in attesa dei report sull’inflazione e sulla disoccupazione nella zona euro
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Investing.com - Aprono al rialzo i mercati azionari europei questo lunedì, nonostante il report deludente sull’attività del settore manifatturiero in Spagna, mentre i riflettori sono puntati sulla pubblicazione dei report sull’indice dei prezzi al consumo e sulla disoccupazione nella zona euro.

Negli scambi europei del mattino, l’EURO STOXX 50 segna +0,19%, il francese CAC 40 scende dello 0,08%, mentre il tedesco DAX 30 sale dello 0,33%.

Stamane, l’agenzia di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice dei direttori acquisti per il settore manifatturiero spagnolo è sceso a 54,2 a febbraio da 54,7 del mese precedente, deludendo le aspettative di un aumento a 55,1.

I titoli azionari europei sono stati supportati dai dati preliminari di venerdì, secondo cui l’indice dei prezzi al consumo in Germania è salito dello 0,9% il mese scorso, superando le attese di una crescita dello 0,7%, dopo la riduzione dell’1,1% a gennaio.

Positivi i titoli del settore finanziario, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) su dello 0,77% e dello 0,79%, mentre le tedesche Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) e Commerzbank (XETRA:CBKG) sono in salita dello 0,68% e dello 0,41%.

Tra le banche periferiche, le italiane Unicredit (MILAN:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) subiscono un’impennata rispettivamente dell’1,01% e dell’1,24%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) salgono dello 0,56% e dello 0,64%.

Al rialzo anche Airbus Group (PARIS:AIR), che schizza a +1,63%, dopo la notizia che la compagnia ha intenzione di aumentare la produzione degli aeromobili a corridoio singolo A320 a 50 al mese per soddisfare l’aumento della richiesta di aeromobili a consumo più basso.

Al ribasso invece Vivendi (PARIS:VIV), che crolla del 5,94% dopo che la compagnia francese ha dichiarato di voler ridare circa 5,7 miliardi di euro agli investitori dopo aver venduto asset per un valore di quasi 30 miliardi di dollari.

A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,30%, grazie ai guadagni del settore minerario.

I giganti del settore minerario Bhp Billiton (LONDON:BLT) e Rio Tinto (LONDON:RIO) salgono rispettivamente dello 0,59% e dell’1,02%, mentre Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) segna +1,96% e Fresnillo (LONDON:FRES) subisce un’impennata del 2,04%.

Anche i titoli delle banche britanniche sono al rialzo, con HSBC Holdings (LONDON:HSBA) e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) su dello 0,44% e dello 0,48%, mentre Barclays (LONDON:BARC) e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) subiscono un’impennata dell’1,22% e dell’1,44%.

Intertek Group (LONDON:ITRK) segna la migliore performance dell’indice, con un’impennata del 3,38%, anche se l’azienda di controlli e certificazioni ha riportato utili bassi per il 2014, per via del rafforzamento della sterlina e della riduzione delle attività nel settore del petrolio e del gas.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,25%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,25%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,32%.

Nel corso della giornata, l’Institute of Supply Management pubblicherà il report sull’attività del settore manifatturiero statunitense.

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