Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei si stabilizzano questo lunedì, dopo il brusco sell-off della fine della scorsa settimana, grazie alla calma che pervade il settore bancario della regione dopo le recenti turbolenze.
Al momento della scrittura, l’indice DAX in Germania sale dello 0,7%, il CAC 40 in Francia va su dello 0,6% e il FTSE 100 nel Regno Unito dello 0,6%.
Il settore bancario globale ha accolto con sollievo la notizia di questo lunedì che First Citizens BancShares (NASDAQ:FCNCA) ha accettato di acquisire i depositi e i prestiti della Silicon Valley Bank, alimentando il miglioramento del sentiment in scia alle parole della Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde, che venerdì ha detto ai leader dell’Unione Europea che il settore bancario dell’area dell’euro rimane sano.
Le azioni di Deutsche Bank (ETR:DBKGn) rimbalzano di oltre il 2% questo lunedì, dopo le forti perdite di venerdì a causa dell’aumento del costo della protezione contro l’insolvenza delle sue obbligazioni, mentre le azioni di UBS (SIX:UBSG), che la settimana scorsa ha rilevato la rivale svizzera Credit Suisse in un’operazione di salvataggio, salgono dello 0,5%.
Tuttavia, le banche regionali più piccole negli Stati Uniti continuano a essere sotto stress: i depositi delle piccole banche sono scesi di 120 miliardi di dollari nella settimana terminata il 15 marzo, mentre i prestiti sono aumentati di 253 miliardi di dollari.
Il capo della Bundesbank Joachim Nagel parlerà nel corso della giornata, mentre per domani è atteso l’intervento di Lagarde; intanto l’indice IFO sulla fiducia delle imprese in Germania è salito a marzo a 93,3, da 91,1 del mese precedente, suggerendo un miglioramento dei livelli di fiducia delle imprese nella più grande economia della zona euro.
Tra le altre notizie, il titolo Novartis (SIX:NOVN) è schizzato di oltre il 5% dopo che la casa farmaceutica svizzera ha ricevuto notizie positive da una sperimentazione del suo farmaco per il cancro al seno Kisqali.
Il Presidente russo Vladimir Putin sabato ha dichiarato che posizionerà armi nucleari tattiche in Bielorussia, inviando un avvertimento alla NATO per il suo sostegno militare all’Ucraina e inasprendo lo stallo con l’Occidente.
La portavoce della NATO Oana Lungescu ha definito i commenti di Putin “pericolosi e irresponsabili”.
Il petrolio si stabilizza questo lunedì, rimanendo appena sopra i minimi di 15 mesi, mentre i trader cercano nuovi spunti dalla crisi bancaria in corso, data l’importanza del settore bancario nel commercio globale del petrolio.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA sono in rialzo dello 0,9% a 69,88 dollari al barile, mentre il contratto Brent sale dello 0,8% a 75,20 dollari.
Entrambi i riferimenti sono rimbalzati di circa il 3% la scorsa settimana, in ripresa dopo il crollo di quasi il 13% della settimana precedente, i maggiori ribassi settimanali degli ultimi mesi, sul timore che la crisi del settore bancario, insieme agli aumenti dei tassi aggressivi della Fed, possano portare a una recessione negli Stati Uniti.
Intanto, i future dell’oro scendono dello 0,6% a 1.990,20 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD segna +0,1% a 1,0766.