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Borse europee stabili dopo l’impennata post-BCE; Dax +0,07%

Pubblicato 05.09.2014, 09:44
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Investing.com - Stabili i titoli azionari europei questo venerdì, i mercati riprendono fiato dopo l’impennata di ieri seguita alla decisione della Banca Centrale Europea di tagliare i tassi di interesse e di lanciare un programma di acquisti di obbligazioni garantite e covered bond.

Durante gli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 scende dello 0,02%, il francese CAC 40 segna -0,04%, mentre il tedesco DAX sale dello 0,07%.

I titoli azionari europei si sono rafforzati ieri in seguito alla decisione della BCE di tagliare il tasso di interesse di riferimento al minimo storico dello 0,05% dallo 0,15%, contrariamente alle previsioni di molti analisti secondo cui i tassi sarebbero rimasti invariati.

Inoltre, il Presidente della BCE Mario Draghi ha dichiarato che la banca darà il via ad un programma di acquisti di obbligazioni garantite, per acquistare asset non finanziari, inclusi i covered bonds.

La BCE ha anche tagliato le previsioni di crescita di quest’anno allo 0,9% dall’1,0%.

I titoli finanziari sono al rialzo, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) su dello 0,68% e dell’1,10%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) sale dello 0,68%.

Tra le banche periferiche, le italiane Unicredit (MILAN:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) sono in salita rispettivamente dello 0,12% e dello 0,45%. Al ribasso invece le spagnole Banco Santander (MADRID:SAN) e BBVA (MADRID:BBVA), che scendono dello 0,21% e dello 0,41%.

Negativa Bilfinger (XETRA:GBFG), che crolla dell’1,48% dopo che ieri la multinazionale tedesca di ingegneria e costruzioni ha annunciato un profit warning.

A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime scende dello 0,07% per via delle forti perdite nel settore minerario.

Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) scende dello 0,50% e Rio Tinto (LONDON:RIO) segna -1%, mentre le rivali Fresnillo (LONDON:FRES) e Randgold Resources (LONDON:RRS) crollano del 2,45% e del 2,95% rispettivamente.

Al ribasso anche BP (LONDON:BP), giù dello 0,19% dopo il crollo di quasi il 6% di ieri seguito alla dichiarazione del giudice statunitense secondo cui la compagnia avrebbe agito con "grave negligenza" durante il disastro della Deepwater Horizon del 2010.

Standard Life (LONDON:SL) crolla dell’1,10% dopo aver annunciato ieri l’intenzione di vendere la divisione canadese alla Manulife.

Nel settore finanziario, i titoli sono misti. Barclays (LONDON:BARC) scende dello 0,02% e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) è in calo dello 0,55%, mentre Lloyds Banking (LONDON:LLOY) e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) salgono dello 0,17% e dello 0,33%.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow 30 sono in calo dello 0,07%, i futures S&P 500 scendono dello 0,08%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,03%.

Sempre oggi, i dati ufficiali hanno mostrato che la produzione industriale in Germania è cresciuta dell’1,9% a luglio, superando le aspettative di un aumento pari allo 0,3% dopo la crescita rivista dello 0,4% a giugno.

Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno l’attesissimo report governativo sull’occupazione non agricola e sul tasso di disoccupazione.

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