Investing.com - I titoli azionari europei sono stabili questo giovedì; gli investitori attendono l’imminente report sulla produzione industriale nella zona euro, mentre la recente decisione della Banca Mondiale di abbassare le previsioni di crescita globale continua a pesare sui mercati azionari.
Durante gli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 è sceso dello 0,01%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,01%, mentre il tedesco DAX segna +0,02%.
Martedì, la Banca Mondiale ha dichiarato che le tensioni in Ucraina ed il maltempo negli Stati Uniti hanno pesato sull’espansione economica mondiale nel primo semestre del 2014 ed ha stimato che l’economia globale crescerà del 2,8% quest’anno, in calo dalla previsione di gennaio di un aumento pari al 3,2%.
Inoltre, i bond della zona euro hanno subito un’impennata nelle ultime sedute, mettendo in evidenza le diverse posizioni circa la politica monetaria da parte della BCE e delle altre banche centrali.
Giovedì scorso la BCE ha abbassato i tassi ai minimi storici e per la prima volta ha imposto tassi di deposito negativi alle banche commerciali, per contrastare il rischio di deflazione nella zona euro.
I titoli finanziari sono in calo, con le francesi Societe Generale (PARIS:SOGN) e BNP Paribas (PARIS:BNPP) giù dello 0,25% e dello 0,22%, mentre in Germania Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) segna -0,16%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MILAN:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) scendono rispettivamente dello 0,33% e dello 0,35%, mentre in Spagna Banco Santander (MADRID:SAN) segna un calo dello 0,11%.
Airbus Group (PARIS:AIR) scende dello 0,38%; la compagnia oggi mostrerà il suo Airbus A380 agli analisti ed agli investitori a New York ed è inoltre previsto un volo promozionale sulla città, per fare colpo sulle compagnie aeree statunitensi.
La decisione segue di un giorno la cancellazione da parte di Emirates dell’intero ordine dell’aeromobile A350 del valore di 16 miliardi di dollari. La compagnia aerea con sede a Dubai aveva siglato l’accordo nel 2007 e la consegna era prevista a partire dal 2019.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime è in calo dello 0,14% per le perdite dei titoli energetici e minerari.
Anglo American (LONDON:AAL) segna la peggiore performance dell’indice, con un crollo del 3,07%. I giganti del settore minerario Rio Tinto (LONDON:RIO) e Bhp Billiton (LONDON:BLT) seguono a ruota, scendendo rispettivamente dell’1,59% e dell’1,56%, mentre le rivali Vedanta Resources (LONDON:VED) e Fresnillo (LONDON:FRES) sono in calo dell’1,22% e dello 0,95%.
Al ribasso anche Sainsbury (LONDON:SBRY), che crolla dell’1,58%, dopo aver riportato ieri il secondo calo consecutivo delle vendite dopo nove anni di crescita.
Nel settore finanziario, i titoli sono misti. Barclays (LONDON:BARC) scende dello 0,09% e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) è in calo dello 0,59%, mentre HSBC Holdings (LONDON:HSBA) sale dello 0,23% e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) è in aumento dello 0,71%.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow 30 salgono dello 0,01%, i futures S&P 500 sono in aumento dello 0,02%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,03%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati sulle vendite al dettaglio e i prezzi alle importazioni.