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Borse europee su, le notizie cinesi fanno passare in secondo piano la Brexit

Pubblicato 30.01.2019, 10:53
© Reuters.
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Investing.com - Le borse europee sono perlopiù al rialzo dopo gli scambi del mattino questo mercoledì, due notizie positive legate alla Cina fanno passare in secondo piano le nuove preoccupazioni per la Brexit.

L’umore del mattino è stato condizionato da due report trimestrali (quello di Apple (NASDAQ:AAPL) e quello del gruppo di prodotti di lusso francese LVMH (PA:LVMH), pubblicati dopo la chiusura dei mercati europei ieri, che hanno rassicurato i trader sul fatto che la domanda dalla Cina sta ancora andando bene.

LVMH ha reso noto che i ricavi hanno segnato un massimo storico nel 2018, chiudendo l’anno con un’impennata del 9% su base annua nel quarto trimestre. Il direttore finanziario Jean-Jacques Guiony ha riferito al Wall Street Journal che le spese dei clienti cinesi in Cina o all’estero sono aumentate a doppia cifra per la maggior parte dei suoi principali marchi nel trimestre e che non si è registrato alcun rallentamento visibile alla fine dell’anno. Il titolo di LVMH schizza del 6,9% alle 04:55 ET (09:55 GMT) e i risultati hanno trainato anche i rivali Hermes (PA:HRMS) e Kering (PA:PRTP) in cima all’indice francese CAC 40. Sale sulla loro scia anche la britannica Burberry (LON:BRBY).

I titoli azionari britannici hanno avuto reazioni miste alle votazioni di stanotte al Parlamento che hanno fatto riemergere la possibilità di una Brexit “senza accordo” come opzione predefinita per il 29 marzo e durante le quali è stata respinta la possibilità di chiedere una proroga della scadenza a cui mancano ormai meno di due mesi.

La sterlina è scesa di quasi l’1% contro il dollaro e l’euro sulla scia della votazione ma ha poi recuperato la maggior parte delle perdite questa mattina. Alle 04:55 ET, il cambio GBPUSD si attesta a 1,3117 dollari, in salita di oltre mezzo centesimo dal minimo della notte. Come sempre, le grandi compagnie legate al tabacco ed alle materie prime sull’indice FTSE 100, che hanno la maggior parte delle loro entrate in dollari, segnano le performance migliori, mentre le compagnie più legate alla nazione rimangono indietro.

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