Investing.com - Le azioni statunitensi sono scese e i rendimenti dei Treasury sono saliti dopo che la Federal Reserve ha segnalato che manterrà i tassi di interesse più alti ancora a lungo, inclusa la possibilità di un ulteriore aumento quest’anno.
Al momento della scrittura, l’indice Dow Jones Industrial Average è in calo di 173 punti, ovvero dello 0,5%, mentre l’indice S&P 500 è in calo dell’1% e il NASDAQ Composite dell’1,2%.
I principali indici hanno chiuso in ribasso a Wall Street mercoledì, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average che ha perso poco più di 75 punti, pari allo 0,2%, l’ampio S&P 500 che ha perso lo 0,9% e il tech Nasdaq Composite particolarmente colpito, con un calo dell’1,5%.
La Fed assume un atteggiamento da falco
La Federal Reserve statunitense ha mantenuto i tassi di interesse fermi mercoledì, ma ha previsto un altro rialzo di 25 punti base entro la fine dell’anno.
Inoltre, la banca centrale statunitense ha aggiornato le sue proiezioni trimestrali, mostrando che i tassi di interesse scenderanno solo di 50 punti base nel 2024, rispetto ai 100 punti base di tagli suggeriti nella riunione di giugno.
Goldman Sachs (NYSE:GS) prevede ora che la Fed inizierà il suo ciclo di riduzione dei tassi di interesse nel quarto trimestre del prossimo anno, in ritardo rispetto alla precedente previsione di un taglio nel secondo trimestre.
“Oggi i partecipanti sono sembrati allontanarsi dall’idea che l’inasprimento della politica monetaria potrebbe pesare sulla crescita con un lungo ritardo l’anno prossimo, il che indebolisce un argomento a favore del taglio”, ha dichiarato Goldman Sachs in una nota.
“Pensiamo che questo significhi che l’inflazione dovrà scendere più di quanto ipotizzato in precedenza perché il FOMC tagli”.
Sebbene non ci siano dati sull’inflazione da analizzare oggi, sono molto attesi nel corso della seduta le richieste di sussidio di disoccupazione, l’indice manifatturiero della Fed di Filadelfia e i dati sulle vendite di case esistenti.
Decisioni diverse delle banche centrali in Europa
In Europa, le banche centrali svedesi Riksbank e Banca Norges hanno aumentato i tassi di interesse come previsto, mentre la Banca nazionale svizzera ha mantenuto invariato il suo tasso di riferimento principale all’1,75%, ponendo fine alla sua serie di cinque aumenti consecutivi da quando ha iniziato ad alzare i tassi dal territorio negativo nel giugno 2022.
Nel corso della sessione, la Banca d’Inghilterra dovrà decidere se aumentare ancora i tassi o sospendere il suo prolungato ciclo di rialzi.
FedEx in rialzo grazie all’aumento della guidance
Tra le notizie societarie, sono previsti gli utili del ristorante Darden (NYSE:DRI), proprietario dell’Olive Garden e di altre catene, e della catena di farmacie al dettaglio Rite Aid (NYSE:RAD).
Inoltre, il titolo FedEx (NYSE:FDX) ha registrato un’impennata di oltre il 4% dopo che la società di consegne ha alzato la propria guidance annuale sugli utili, mentre l’azienda di marketing automation Klaviyo (NYSE:KVYO) è scesa dopo un forte debutto mercoledì.
Greggio colpito dalla posizione della Fed
I prezzi del petrolio sono scesi bruscamente giovedì, allontanandosi ulteriormente dai recenti massimi, dopo che l’avvertimento della Fed sull’aumento dei tassi di interesse statunitensi ha sollevato il timore di un ulteriore colpo all’attività economica, potenzialmente in grado di intaccare la domanda di greggio.
I dati dell’Energy Information Administration statunitense, pubblicati mercoledì, hanno mostrato che le scorte di greggio sono scese di poco più di 2 milioni di barili la scorsa settimana, ben al di sotto del calo di 5,25 milioni di barili che l’American Petroleum Institute aveva riportato il giorno prima.
L’atteggiamento da falco della Fed ha inoltre portato il dollaro americano a salire ai massimi da inizio marzo, rendendo più costose le materie prime come il petrolio, denominate in dollari, per gli acquirenti che utilizzano altre valute.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).