(Reuters) - Bper Banca (MI:EMII) in deciso calo a Piazza Affari dopo le dichiarazioni del Ceo di Unipol (MI:UNPI) Carlo Cimbri che ha raffreddato le ipotesi di una fusione tra l'istituto emiliano e Banco Bpm (MI:BAMI).
Alle 11,15 Bper perde il 3,8% a 1,96 euro dopo un calo fino al 4,5% nelle prime battute di borsa, e a fronte di un ribasso dell'1,2% dell'indice italiano Stoxx dei bancari
In un'intervista al Sole 24 Ore il numero uno di Unipol, principale azionista di Bper con il 19% circa, ha affermato che è difficile che un'operazione tra Bper e Banco Bpm (MI:PMII) possa avvenire entro l'anno spiegando che il nuovo AD designato per la banca modenese, Piero Montani, avrà bisogno di tempo per decidere sulle varie opzioni di M&A sul tavolo.
Trader e analisti continuano tuttavia a scommettere su un'integrazione tra i due istituti, considerata la migliore opzione M&A disponibile.
"Continuiamo a credere che l'integrazione tra Banco Bpm e Bper abbia un forte senso industriale sia per Banco Bpm che per gli azionisti di Bper", dicono nel report giornaliero gli analisti di Intesa Sanpaolo (MI:ISP) che non escludono che l'apertura di Cimbri ad altre ipotesi di merger possa far parte di una tattica negoziale tre le due banche.
Anche Mediobanca (MI:MDBI) Securities sottolinea i benefici industriali e finanziari di un potenziale merger ricordando che per Bper l'alternativa a Banco Bpm è Pop Sondrio.
Il titolo dell'istituto valtellinese è in calo dell'1% Proprio su Popolare Sondrio, Cimbri osserva nell'intervista che è "l'ipotesi più naturale".
Gli analisti inoltre sottolineano l'esperienza nelle operazioni di aggregazioni e di gestione di fasi complesse nel settore bancario di Montani, che in passato è stato alla guida di diverse banche, tra cui lo stessa Bpm.
"Vediamo la proposta di sostituzione del Ceo come un'accelerazione di Bper verso nuove operazioni di M&A", dicono gli analisti di Equita Sim.
(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)