MILANO (Reuters) - Frenano nel pomeriggio i Btp, con qualche lieve vendita sulle scadenze più lunghe sopraggiunta nel pomeriggio sulla speculazione e poi sull'annuncio del sindacato per il nuovo titolo di Stato a 15 anni.
** Il Tesoro ha affidato il mandato per il nuovo Btp 1 settembre 2033 a un pool di banche composto da Imi, Barclays (LON:BARC), Credit Agricole (PA:CAGR), Ing Bank e Natwest. Il lancio dell'operazione, spiega la nota di via XX settembre, avverrà a breve, in relazione alle condizioni di mercato.
** Sulla notizia, anticipata già da Reuters, il tasso sul benchmark decennale italiano e lo spread Btp/Bund sono saliti ai massimi di giornata, rispettivamente a 1,94% e a 169 punti base.
** L'attuale benchmark a 15 anni marzo 2032 cedola 1,65% chiude in lieve calo (-0,045) a 91,42, per un rendimento del 2,34% dopo un massimo intraday di 2,37%.
** Come spiega un trader milanese, l'appesantimento del pomeriggio è "principalmente" legato all'attesa del nuovo 15 anni, in un mercato sottile, che ha già visto un'intensa attività di collocamento sulle scadenze medie e lunghe.
** Il Tesoro belga ha collocato oggi via sindacato un nuovo decennale da 6 miliardi, raccogliendo ordini per oltre 21,5. La Slovenia ha a sua volta collocato, sempre via sindacato, un miliardo di nuovi decennali, più 300 milioni della riapertura del titoli lungo 2045.
** Aste regolari sono in calendario giovedì in Francia e Spagna: l'offerta complessiva è fino a 15 miliardi, anche se su scadenze non oltre quella decennale.
** Non ha peraltro aiutato a sostenere il mercato la conferma della lettera inviata dall'Ue all'Italia, in cui la Commissione chiede una correzione dello 0,2% del Pil del deficit strutturale 2017.
** "Non dimentichiamo che in settimana c'è poi la Bce, è naturale che il mercato resti cauto e non voglia prendere grandi posizioni prima" prosegue il trader. "Nel frattempo molta liquidità viene parcheggiata sul breve, che infatti rimane fermo, con tutta la curva che si irripidisce".