MILANO (Reuters) - L'azionista di controllo di Campari (MI:CPRI) ritiene che la mossa pianificata dal gruppo di spostare la sede legale nei Paesi Bassi avrà successo e sta sostenendo il trasferimento acquistando azioni dagli investitori che hanno esercitato il loro diritto di recesso.
Il produttore di Aperol ha annunciato a febbraio il trasferimento della sede legale ad Amsterdam e l'introduzione del voto maggiorato, in una mossa volta ad aumentare le opportunità di fusione e acquisizione.
Gli azionisti che si sono opposti al trasferimento della sede legale possono esercitare il diritto di recesso.
A marzo, dopo che le azioni Campari sono scese ben al di sotto del prezzo di recesso di 8,376 euro per azione, il consiglio di amministrazione di Campari ha dichiarato che un costo tollerabile per la liquidazione di tali azioni sarebbe stato di circa 7-8 milioni di euro.
Lagfin, principale azionista di Campari, ha dichiarato ieri sera di aver acquistato 30 milioni di azioni dagli investitori che hanno esercitato il recesso, portando così i costi di liquidazione di Campari al di sotto del livello ritenuto tollerabile dal Cda.
L'investitore ha aggiunto che acquisterà ulteriori 1,7 milioni di azioni al prezzo di 8 euro per azione e stima che il costo per Campari sarebbe ora di circa 5,3 milioni di euro.
"Lagfin si aspetta, quindi, che il trasferimento di Campari nei Paesi Bassi possa essere completato", ha detto la holding della famiglia Garavoglia.
Gli azionisti di Campari hanno approvato il piano del trasferimento della sede legale nel corso di una riunione a marzo, subordinatamente a determinate condizioni, e dovranno votare nuovamente in merito alla questione il 26 giugno.