Secondo gli strategist di Citi, il posizionamento dei future nei mercati S&P 500 e Nasdaq è moderatamente ribassista, con un rallentamento significativo del ritmo dei flussi.
In entrambi i mercati, gli investitori sono quasi unilateralmente short, con profitti medi del 2,6% nel S&P e dell’1,3% nel Nasdaq, come riportato dagli analisti in una nota del 9 ottobre.
“Il forte flusso ribassista nei mercati dei future a settembre ha ribaltato il sentimento degli investitori, ma è rallentato all’inizio di ottobre”, scrivono gli analisti.
Il posizionamento netto rimane short in quasi tutti i mercati, ma la tendenza recente è quella di flussi più misti e di un posizionamento netto laterale, affermano gli strateghi. Non è chiaro se l’affievolimento dello slancio possa segnare il punto di arrivo del ribasso, ma finora non è emersa alcuna nuova tendenza rialzista.
Vale la pena notare che le posizioni short sono ancora moderatamente in profitto, quindi c’è “poca pressione immediata sul P&L” se i mercati salgono o scendono da qui.
In Europa, il posizionamento è moderatamente short, con circa il 3,3% di profitto sulle posizioni short dominanti.