NEW YORK - Core Scientific, uno dei principali operatori nel settore del mining di criptovalute, ha ricevuto il via libera dal Tribunale fallimentare degli Stati Uniti per l'attuazione del suo piano di ristrutturazione. Questa mossa apre la strada alla quotazione della società sul Nasdaq entro la fine di gennaio 2024. Il piano, avviato nel marzo 2023 in seguito al crollo del mercato delle criptovalute, prevede che gli azionisti ottengano circa il 60% di nuove azioni e warrant. Questa iniziativa strategica potrebbe compensare quasi 1 miliardo di dollari di debito, a seconda dell'incasso di questi strumenti.
Sulla scia di un periodo tumultuoso per le valute digitali, Core Scientific è riuscita a mantenere le sue attività e ora sta vivendo una rinascita, sostenuta dalla recente impennata del valore del Bitcoin, salito a 43.000 dollari. Il quadro di ristrutturazione di Core Scientific comprende diverse manovre finanziarie fondamentali:
- La conversione di 400 milioni di dollari di crediti in azioni della società.
- Una riduzione dei costi annuali del servizio del debito di 60 milioni di dollari.
- Un'iniezione di capitale di 95 milioni di dollari derivante da un'offerta di diritti azionari che ha incontrato una forte domanda, insieme a una Exit Facility.
Queste misure rappresentano complessivamente un significativo sforzo di ristrutturazione da parte di Core Scientific, volto a stabilizzare la sua posizione finanziaria e a posizionare l'azienda per la crescita futura nel panorama in evoluzione delle criptovalute. Con l'approvazione del tribunale, l'uscita strategica di Core Scientific dal Capitolo 11 della bancarotta segna una svolta potenzialmente positiva per l'azienda e i suoi stakeholder.
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