Altra seduta difficile per le piazze finanziarie europee, Milano continua a perdere terreno. Ieri in Asia giornata di forte ribasso a Tokyo, Seul e in Cina, male anche Wall Street, con gli indici entrati in territorio “correzione”
Il coronavirus continua a seminare paura nelle piazze finanziarie globali. Dopo la debacle registrata nella seduta di ieri (giovedì) a Wall Street, anche le Borse asiatiche affondano nuovamente chiudendo una settimana da dimenticare. Profondo rosso anche per le Borse europee, con l’indice Ftse Mib di Milano che perde circa il 3%, Francoforte (DAX) in ribasso di circa il 2%, Parigi (CAC 40) che sfiora perdite di tre punti percentuali e Madrid (Ibex 35) a -3,5%. Lo spread tra i rendimenti dei titoli governativi italiani a dieci anni e i Bund decennali tedeschi torna a salire e tocca quota 163 punti base.
WALL STREET
Le pesanti vendite registrate a Wall Street trascinano al ribasso le Borse globali. Ieri l’indice S&P 500 ha chiuso con un -4,42%, tornando dopo tanto tempo sotto la soglia dei tremila punti, perdita identica anche per il DOW 30 mentre ha fatto leggermente peggio l’indice tecnologico Nasdaq, che ha ceduto il 4,61%. Wall Street arrivava da picchi record, vero, ma in questa settimana – in attesa della seduta di venerdì – le perdite hanno già superato il 10% sui tre indici, entrando quindi in area correzione...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge