Di Alessandro Albano
Investing.com - Banca Carige (MI:CRGI) estende il rally della vigilia e balza del 8% sulla manifestazione d'interesse di Credit Agricole (PA:CAGR) verso la banca ligure controllata dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Il credito agricolo francese, secondo la stampa, avrebbe fatto un'offerta per rilevare Carige al prezzo di un euro, con richiesta di capitale aggiuntivo per 700 milioni di euro e una successiva Opa sul capitale restante, voci smentite dal Fondo nella serata di ieri più per una questione di rito che altro.
In una nota, il Fitd ha affermato di "non ritenere opportuno commentare il contenuto delle indiscrezioni, né rettificare alcune inesatte indicazioni quantitative in esse contenute". Ma gli acquisti sul titolo (+13% in due sedute) indicano, oltre all'entusiasmo per le operazioni M&A delle banche, che una proposta sul tavolo del Fitd è concretamente arrivata.
Su richiesta Consob, il Fondo ha poi confermato che "è da tempo in corso un processo finalizzato alla raccolta di manifestazioni di interesse relativamente alla dismissione della partecipazione in Banca Carige (MI:CRGI_old)", e di aver ricevuto offerte "preliminari e non vincolanti". Offerte, tra cui quella di Bper Banca (MI:EMII) che "sono in fase di valutazione" con l'attività istruttoria che "sarà completata in tempi ristretti, verosimilmente nella giornata di lunedì", cioè quando si riunirà il Comitato di gestione del Fondo.
Lotta con Bper
L'interesse del colosso francese, già molto in attivo in Italia dopo l'acquisizione del Creval (MI:PCVI) dello scorso anno, apre uno scontro diretto con Bper Banca (MI:EMII), visto che poche settimana fa è stata proprio la banca emiliana controllata da Unipol (MI:UNPI) a presentare una prima offerta ad 1 euro per azione per la banca genovese.
La banca resta alla finestra ma le richieste della popolare emiliana sono state, tuttavia, ritenute troppo alte (1 miliardi di nuovo capitale) dal Fitd per via del nuovo statuto, che dopo il salvataggio della Popolare di Bari, ha messo un tetto alle nuove risorse da poter destinare alle società in carico.
Sulle scelte del Fondo incombe la scadenza della BCE, la quale ha richiesto esplicitamente al Fitd un impegno scritto entro il 31 gennaio per ricapitalizzare Carige "a cavallo dell'estate" e con "almeno 400 milioni" per riordinare conti e coefficienti nel caso non si concretizzassero le operazioni ora sul tavolo del management.
Incombe Cerberus
Tra le due litiganti il terzo gode. Oltre a Bper e Credit Agricole Italia, voci di stampa hanno indicato nei giorni scorsi anche il possibile interesse del fondo di private equity americano Cerberus sempre ad un euro per azione.
Ma nonostante il private equity stia andando molto di moda in questo periodo in Italia, secondo diversi operatori il Fitd potrebbe rivolgersi ad istituti bancari in grado di assicurare una certa continuità a Carige e che non lavorano su leverage e buyout come i fondi PE.
Intanto, dal ritorno il Borsa avvenuto il 27 luglio 2021 ad euro 0,63 per azione dopo oltre due anni di stop (dicembre 2018), il titolo di Carige (MI:CRGI) è in rialzo del 37% ad euro 0,863.