Investing.com - Il mercato dell’auto in Italia sta attraversando la più grande crisi dal giugno 2009, con gennaio che è stato il peggior mese per il fatturato dell’industria italiana di autoveicoli.
L’Istat, infatti, stima un calo tendenziale del 21,5%, con gli ordinativi che scendono del 21,7%.
Febbraio, inoltre, ha visto le immatricolazioni in Europa più Efta (Svizzera, Islanda e Norvegia) in calo dello 0,9% rispetto allo stesso mese del 20178, mentre nei primi due mesi del 2019 la flessione è arrivata al 2,9%.
Male anche Fiat nel secondo mese dell’anno, con una performance inferiore al mercato. Il gruppo Fca ha visto un calo del 5,2% delle vendite, con una diminuzione anche della quota di mercato al 7% (dato precedente 7,3%).
Ancora peggiore il calo per i due primi mesi dell’anno nelle nazioni dell’Efta, con le vendite Fiat scese del 10% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso, e una quota Fca che scende al 6,4% mentre il dato precedente arrivava al 6,9%.
Jeep in controtendenza
Il gruppo Fiat Fca ha visto, invece, una performance del marchio Jeep in controtendenza con una crescita del 35,5%, con le immatricolazioni che hanno superato le 16 mila vetture rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
In crescita anche la quota di mercato che arriva all’1,4% mentre precedentemente si fermava allo 0,4% annuale. La quota mensile, inoltre, ha visto una crescita notevole arrivando al 7% rispetto al precedente 5,9%.
Il marchio Jeep, inoltre, vede una crescita in tutti i paesi. Se in Italia la crescita arriva al 37,6%, l’aumento seppur minore in Germania (+15%) e in Gran Bretagna (+10,5%) segnano importanti risultati. Exploit in Spagna con un +90%.
Oggi a Piazza Affari
Il titolo Fiat Fca (MI:FCHA) resta intorno alla parità, con i dati sulle vendite che frenano gli acquisti a Milano, dove il Ftse Mib cresce dello 0,57% in attesa del giudizio di Moody's sul nostro paese.
Tra gli altri titoli del settore, Freni Brembo (MI:BRBI) cresce oltre il 2%, seguita da Pirelli (MI:PIRC) e Piaggio intorno al +1%. Sopra la parità Ferrari (MI:RACE) con una crescita dello 0,52%.