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Dow in salita dopo il salvataggio di Credit Suisse da UBS

Pubblicato 20.03.2023, 21:12
Aggiornato 20.03.2023, 21:11
© Reuters.

Di Yasin Ebrahim

Investing.com - Il Dow ha chiuso in rialzo lunedì, spinto dal miglioramento del sentimento nel settore bancario dopo che UBS ha accettato di rilevare Credit Suisse. Il salvataggio arriva mentre l’attenzione degli investitori si sposta sul vertice di due giorni della Federal Reserve che avrà inizio questo martedì.

Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato l’1,2%, pari a 382 punti, il S&P 500 è salito dello 0,9% e il Nasdaq Composite dello 0,4%.

UBS (NYSE:UBS), la più grande banca svizzera, ha accettato di acquistare Credit Suisse per 3,2 miliardi di dollari in un’operazione di salvataggio d’emergenza.

In un’ulteriore spinta alla stabilità finanziaria in Europa, il Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde ha dichiarato che la banca centrale è “pronta a rispondere se necessario” per preservare la stabilità dell’eurozona.

L’accordo di salvataggio per Credit Suisse (NYSE:CS) ha contribuito a rafforzare il sentiment sulle banche, con banche regionali come Fifth Third Bancorp (NASDAQ:FITB), Lincoln National Corporation (NYSE:LNC) e New York Community Bancorp (NYSE:NYCB) in rialzo.

New York Community Bancorp ha registrato un balzo di oltre il 31% in quanto la sua controllata, Flagstar Bank, ha accettato di acquistare gran parte di Signature Bank in un’operazione da 2,7 miliardi di dollari dopo il recente crollo della banca.

First Republic Bank (NYSE:FRC), invece, non ha guadagnato nulla ed è crollata del 47% dopo che l’agenzia Standard & Poor’s ha tagliato il rating di credito della banca in difficoltà portandolo in territorio “junk” (spazzatura) a causa dei continui problemi di liquidità.

Il declassamento arriva pochi giorni dopo che 11 banche hanno pompato 30 miliardi di dollari nella banca regionale. Ma S&P ha detto che è improbabile che la mossa risolva i problemi di liquidità della First Republic e ha avvertito che è possibile un altro declassamento.

I titoli tecnologici sono stati messi sotto pressione da uno scivolone di Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) e Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN), con quest’ultima che ha annunciato 9.000 tagli di posti di lavoro nella sua divisione di cloud hosting Amazon Web Services.

Anche il rialzo dei Treasury statunitensi yields ha tenuto sotto controllo il settore tecnologico in vista della riunione di due giorni della Fed, che prenderà il via martedì.

Al termine della riunione di due giorni di mercoledì, la Fed dovrebbe aumentare i tassi dello 0,25%, ma rimane molta incertezza sul percorso da seguire per ulteriori aumenti sulla scia delle turbolenze nel settore bancario.

Circa il 70% degli operatori si aspetta un rialzo dei tassi, ma Goldman Sachs ha dichiarato di aspettarsi una pausa nella riunione di marzo di questa settimana “a causa delle tensioni nel sistema bancario”.

Anche i titoli del settore energetico sono stati in ascesa, dopo un’oscillazione dei prezzi dell’energia e il timore che la crisi bancaria possa danneggiare la crescita globale e la domanda di energia.

APA Corporation (NASDAQ:APA), Hess Corporation (NYSE:HES) e EQT Corporation (NYSE:EQT) hanno guidato i guadagni nel settore dell’energia, con un aumento di oltre il 2% nella giornata.

Infine, Virgin Orbit Holdings Inc (NASDAQ:VORB) starebbe pianificando di dichiarare bancarotta nel caso in cui la società spaziale commerciale non riuscisse a ottenere finanziamenti, secondo quanto riportato da diversi media. Le sue azioni sono crollate del 19%.

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