LONDRA (Reuters) - I prezzi dei futures sul petrolio sono in rialzo, sui massimi da 16 mesi, ancora spinti dall'accordo sul taglio alla produzione raggiunto dai Paesi membri dell'Opec.
Gli analisti sottolineano che i ritracciamenti, come quello che si è verificato sui mercati asiatici, rappresentano un'occasione d'acquisto.
I riflettori sono puntati sul vertice, che si terrà nel fine settimana, tra i paesi Opec e gli altri produttori che non fanno parte dell'organizzazione, al fine di siglare un'intesa globale sulla riduzione dell'output.
Dal prossimo gennaio i produttori esterni all'Opec dovrebbero tagliare la produzione di 600.000 barili al giorno, riduzione che va ad aggiungersi agli 1,2 milioni di barili al giorno concordati dai membri dell'organizzazione.
Attorno alle 11,30 italiane, il futures sulle consegne di Brent a gennaio si attesta a 55,06 dollari al barile (+0,60 dollari), dopo aver oscillato tra 53,77 e 55,20 dollari. Il contratto di riferimento sul greggio leggero Usa guadagna 0,52 dollari, a 52,20 dollari al barile, dopo aver oscillato fra 51,04 e 52,33 dollari.