🔥 Premium Stock Picks potenziati dall’ IA dI InvestingPro Ora con uno sconto del 50%APPROFITTA DELLO SCONTO

Earnings call: Criteo riporta forti risultati nel terzo trimestre 2023 e delinea le strategie future

Pubblicato 02.11.2023, 21:58
© Reuters.
CRTO
-

Criteo, l'azienda di tecnologie pubblicitarie, ha comunicato i solidi risultati del terzo trimestre 2023 nel corso della recente earnings call, con ricavi ed EBITDA rettificato superiori alle aspettative. L'azienda è passata con successo da un fornitore di retargeting con una sola soluzione a una piattaforma multi-soluzione che offre servizi di ad tech basati sull'intelligenza artificiale e incentrati sul commercio. Nonostante la solida performance, Criteo ha ridimensionato le sue ambizioni di crescita a lungo termine a causa delle dinamiche di mercato, dei cambiamenti nella struttura delle commissioni e del difficile contesto macroeconomico.

Tra le principali informazioni emerse dalla conferenza stampa sugli utili si possono citare:

  • Criteo ha registrato nel terzo trimestre del 2023 un fatturato di 469 milioni di dollari e un contributo ex-TAC di 245 milioni di dollari, con una crescita del 13% su base annua a valuta costante - L'azienda sta utilizzando l'intelligenza artificiale per migliorare l'efficacia del suo team di vendita nel generare nuovi clienti e migliorare l'esperienza dei clienti -. L'approccio a tre livelli di Criteo per affrontare la mancanza di segnali di terze parti comprende una strategia di dati di prima parte, la partecipazione al Privacy Sandbox di Google (NASDAQ:GOOGL) e l'accesso ad ambienti chiusi e autenticati come i siti dei rivenditori e le piattaforme sociali.- L'azienda prevede che il contributo del Q4 ex-TAC sarà compreso tra 296 e 302 milioni di dollari, con un EBITDA rettificato compreso tra 109 e 115 milioni di dollari.- L'obiettivo di Criteo è di raggiungere l'anno successivo una crescita del 13% a valuta costante. L'obiettivo di Criteo di raggiungere 1,4 miliardi di dollari di contributo ex-TAC entro il 2025 potrebbe non concretizzarsi a causa delle dinamiche di mercato e di un contesto macroeconomico difficile.- L'azienda è concentrata sulla scala della top-line, sulla crescita redditizia, sull'efficienza dei costi operativi e sull'espansione dei margini.- I dirigenti di Criteo hanno discusso la partnership dell'azienda con Flywheel, uno dei maggiori acquirenti di Retail Media che utilizza le API di Criteo.- L'azienda si sta preparando per il rilascio del traffico senza cookie nel primo trimestre del 2023 ed è fiduciosa sulle sue capacità di targeting, raccomandazione, bidding e misurazione.

Criteo ha registrato una crescita significativa nelle sue soluzioni di marketing e media per il retail, grazie alle sue Commerce Audiences. L'azienda è fiduciosa nella sua posizione di crescita sostenibile e di aumento della redditività, nonostante non preveda di raggiungere l'obiettivo di 1,4 miliardi di dollari di contributo ex-TAC entro il 2025.

Per quanto riguarda i piani futuri, Criteo si sta orientando verso un approccio di platform pricing e sta spostando la sua piattaforma Commerce Media verso un modello self-service. L'azienda sta inoltre investendo nella partnership Privacy Sandbox con Google, che ritiene possa indirizzare, consigliare, fare offerte e misurare efficacemente le performance pubblicitarie in un ambiente privo di cookie.

Nonostante le previsioni non ottimali per il quarto trimestre, dovute a un inizio lento della stagione delle vacanze e alle preoccupazioni per le notizie quotidiane, l'azienda sta registrando miglioramenti nel mese di novembre. Tuttavia, non ha ancora confermato un Q4 forte. Criteo rimane concentrata sull'eccellenza operativa e sulla sua capacità di investire e di essere più efficiente durante la transizione alla piattaforma Commerce Media.

In conclusione, Criteo si sta posizionando come leader nel mercato dei Commerce Media ed è determinata a conquistare quote in questo spazio. L'azienda rimane concentrata sulla sua strategia a lungo termine di scalare la top-line, di crescere in modo redditizio e di diventare il partner di riferimento per i Commerce Media.

Indicazioni di InvestingPro

Secondo InvestingPro, Criteo è caratterizzata da un'elevata qualità degli utili, con un free cash flow superiore all'utile netto. Questo è un segnale positivo per la salute finanziaria dell'azienda. Un altro suggerimento di InvestingPro indica che il management ha riacquistato azioni in modo aggressivo, a dimostrazione della fiducia nelle prospettive dell'azienda.

I dati in tempo reale di InvestingPro forniscono ulteriori indicazioni. Nel secondo trimestre del 2023, Criteo aveva una capitalizzazione di mercato rettificata di 1560 milioni di dollari USA. Il rapporto prezzo/utili (P/E) della società era pari a 236,07, un valore elevato che potrebbe suggerire che le azioni della società sono sopravvalutate rispetto agli utili. Tuttavia, il rapporto P/E rettificato era significativamente più basso, pari a 50,27, indicando una valutazione più favorevole se si considerano alcuni fattori.

Inoltre, il fatturato di Criteo negli ultimi dodici mesi, al secondo trimestre del 2023, è stato di 1925,3 milioni di dollari, nonostante un calo dell'11,17%. Ciò suggerisce che, pur avendo affrontato alcune sfide, l'azienda è stata comunque in grado di generare entrate consistenti.

Per chi fosse interessato a un'analisi più completa, InvestingPro offre numerosi suggerimenti e dati aggiuntivi.

Trascrizione completa - CRTO Q3 2023:

Operatore: Buongiorno a tutti e benvenuti alla teleconferenza sugli utili del terzo trimestre 2023 di Criteo. [Dopo le osservazioni preparatorie ci sarà la possibilità di porre domande. [Istruzioni per l'operatore.] Vorrei ora passare la parola a Melanie Dambre, vicepresidente delle relazioni con gli investitori. Prego, proceda pure.

Melanie Dambre: Buongiorno a tutti e benvenuti alla teleconferenza sugli utili del terzo trimestre 2023 di Criteo. Si uniranno a noi nella telefonata di oggi l'Amministratore Delegato Megan Clarken e il Direttore Finanziario Sarah Glickman, che condivideranno alcune osservazioni preparate. Todd Parsons, il nostro Chief Product Officer, si unirà a noi per la sessione di domande e risposte. Come di consueto, la presentazione agli investitori è disponibile sul nostro sito web, così come le osservazioni preparate e la trascrizione dopo la telefonata. Prima di iniziare, vorrei ricordarvi che le nostre osservazioni includeranno dichiarazioni previsionali, che riflettono il giudizio, le ipotesi e le analisi di Criteo solo alla data odierna. I nostri risultati effettivi potrebbero differire materialmente dalle attuali aspettative in base a una serie di fattori che influenzano l'attività di Criteo. Ad eccezione di quanto richiesto dalla legge, non ci assumiamo alcun obbligo di aggiornare le dichiarazioni previsionali discusse oggi. Per ulteriori informazioni, si rimanda ai fattori di rischio discussi nel nostro comunicato stampa, nonché ai nostri più recenti moduli 10-K e 10-Q depositati presso la SEC. Parleremo anche delle misure non GAAP delle nostre prestazioni. Le definizioni e le riconciliazioni con i parametri GAAP più direttamente comparabili sono incluse nel comunicato stampa pubblicato oggi. Infine, se non diversamente specificato, tutti i confronti di crescita effettuati nel corso di questa telefonata si riferiscono allo stesso periodo dell'anno precedente. A questo punto, passo la parola a Megan.

Megan Clarken: Grazie, Melanie, e buongiorno a tutti. Grazie a tutti per esservi uniti a noi oggi. Sono lieta di annunciare che abbiamo realizzato un altro trimestre solido, con un margine operativo lordo e un margine operativo lordo rettificato superiori alle nostre aspettative, grazie all'accelerazione della crescita organica, ai guadagni di quote di mercato nel settore dei media al dettaglio e alla forte disciplina dei costi. La nostra performance è una testimonianza del duro lavoro del nostro team e della fiducia dei nostri clienti che continuano a dare priorità alle performance e si affidano alle nostre soluzioni per incrementare le vendite e il ritorno sulla spesa pubblicitaria. Da quando sono entrato in Criteo quattro anni fa, abbiamo intrapreso un percorso di trasformazione significativo e siamo riusciti a passare da un'attività di retargeting con un'unica soluzione a una piattaforma multi-soluzione che offre servizi di ad tech end-to-end abilitati dall'intelligenza artificiale con un'attenzione particolare al commercio. Abbiamo dimostrato capacità di recupero e ora siamo in prima linea nei cambiamenti del nostro settore, mentre affrontiamo gli impatti della perdita di segnale, della pandemia globale, dei conflitti geopolitici e di un contesto macroeconomico volatile. I nostri dati commerciali unici su scala, la profonda integrazione con i rivenditori, la tecnologia differenziata, l'IA avanzata, il team di livello mondiale e la potenza di ricerca e sviluppo sono alla base della nostra strategia per diventare il principale fornitore di tecnologia pubblicitaria per i media commerciali, la quarta ondata della pubblicità digitale. Dal nostro Investor Day di un anno fa, ci siamo concentrati e abbiamo continuato a concentrare la nostra attività su aree ad alta crescita e abbiamo ampliato la nostra posizione di leadership nei Commerce Media. Abbiamo mantenuto un elevato rapporto di "say-do" e abbiamo costruito l'unica piattaforma unificata guidata dall'intelligenza artificiale che connette direttamente gli inserzionisti con i rivenditori e gli editori per promuovere il commercio sui siti dei rivenditori e su Internet. Negli ultimi 12 mesi abbiamo integrato con successo l'acquisizione di Iponweb e dato vita alla nostra piattaforma Commerce Media per i nostri clienti. Abbiamo ampliato ulteriormente le nostre partnership con agenzie, rivenditori e partner di fornitura, proprio come avevamo promesso. Per la prima volta nella storia di Criteo, quest'anno siamo sulla buona strada per raggiungere un contributo ex-TAC di oltre 1 miliardo di dollari, di cui oltre 200 milioni solo nel settore Retail Media, dove abbiamo un'impronta di mercato leader. Abbiamo raggiunto una serie di importanti traguardi da quando, lo scorso anno, abbiamo presentato la nostra visione della piattaforma Commerce Media. Permettetemi di sottolineare alcuni di questi risultati da allora e nel terzo trimestre. A partire da Retail Media e dalla nostra piattaforma self-service Commerce Max demand side, che è stata resa disponibile a settembre, siamo i primi a unificare l'ecosistema Retail Media con un approccio multi-rivenditore, multi-canale e multi-formato. Riteniamo che le nostre profonde integrazioni con i rivenditori garantiscano l'accuratezza e la fedeltà dei dati per l'esecuzione contro il mercato, che è esattamente ciò che il mercato sta cercando. Funzionalità completamente integrate per fare pubblicità agli acquirenti presso il punto vendita digitale attraverso molteplici reti di Retail Media e per sfruttare audience retail uniche costruite su dati reali degli acquirenti per il targeting offsite con un funnel completo e una misurazione a ciclo chiuso. Siamo solo all'inizio, ma abbiamo già ricevuto un forte feedback dai nostri partner, tra cui GroupM, Flywheel e Dentsu, e dai loro marchi. Le agenzie e i marchi si stanno sempre più orientando verso i Retail Media come il più efficace investimento di marketing a ciclo chiuso, che lega un annuncio direttamente a una vendita. Oltre a stimolare le vendite incrementali, i Retail Media aiutano i marchi a capire meglio chi acquista i loro prodotti, che tipo di acquirente preferisce i loro marchi e chi sono gli acquirenti che entrano nella loro categoria. La spesa per il Retail Media che passa attraverso la nostra piattaforma è cresciuta del 39% in questo trimestre, poiché abbiamo aumentato la nostra presenza a 2.500 marchi e le agenzie stanno contribuendo sempre più alla nostra crescita. Complessivamente, le grandi agenzie holdcos hanno aumentato la loro spesa in Retail Media con Criteo del 50% quest'anno negli Stati Uniti e hanno raddoppiato la loro spesa in Europa e APAC rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. In occasione del nostro evento Retail Media for All di settembre, abbiamo anche condiviso maggiori informazioni su Commerce Yield, la nostra suite di soluzioni per la monetizzazione dei retailer che offre flessibilità ai retailer nei market place per monetizzare i loro asset online, offline e in-store. Oggi collaboriamo con 220 rivenditori dopo l'aggiunta di 10 nuovi rivenditori nel terzo trimestre e abbiamo più che raddoppiato il numero di Paesi in cui operiamo nell'ultimo anno. Siamo orgogliosi di aver conquistato la fiducia di un numero crescente di rivenditori a livello globale, tra cui recentemente Saks, Doc Morris e Mercatus. Inoltre, questo trimestre abbiamo ottenuto due nuovi entusiasmanti successi. Si tratta di due dei maggiori rivenditori statunitensi. Li annunceremo non appena saremo in grado di farlo. Siamo lieti di essere il partner scelto da quasi il 60% dei 25 principali rivenditori statunitensi e di avere programmi di monetizzazione. Stiamo portando avanti l'unificazione con soluzioni e standard basati sull'ecosistema pubblicitario in ambienti multi-distributore, multi-marketplace e multi-commercio. Abbiamo investito attivamente nelle aree chiave della misurazione e dell'insight, con l'obiettivo di offrire ai marchi e alle loro agenzie una serie di soluzioni ancora più efficaci per raggiungere il loro pieno potenziale con Retail Media. Questo include la collaborazione con i leader del settore, come il fornitore di misurazioni di fiducia, Integral Ad Science. In questo modo, i marchi possono essere certi che i media buyer vengano visti, che i loro annunci raggiungano utenti reali attraverso qualsiasi formato pubblicitario on-site e che vengano misurati secondo gli standard del settore, in modo da poter confrontare i risultati. Se la misurazione è importante, gli insight e gli analytics sono esigenze critiche di navigazione per i clienti e rappresentano un elemento di differenziazione per Criteo, sia per il nostro accesso a set di dati così ampi sia per i nostri analytics brevettati, basati sull'AI, per gli scaffali digitali. Con la nostra offerta di commerce insights stiamo potenziando le aziende del settore Retail Media per informare meglio le strategie di monetizzazione e guidare gli investimenti del brand. Walmart Connect Mexico sta sfruttando con successo questi insight e nel terzo trimestre ha quasi triplicato la spesa per i marchi rispetto all'anno scorso. È ancora presto per la maggior parte dei nostri clienti, ma siamo entusiasti di vedere che i rivenditori e i marchi stanno sfruttando sempre di più l'interessante opportunità dei media retail. Nell'ultimo anno, il numero medio di rivenditori su cui i marchi fanno pubblicità è aumentato di oltre il 60% nella nostra base di clienti. Vorrei poi parlare di come abbiamo accelerato la crescita della nostra attività di fornitura dopo il successo del lancio della nostra piattaforma lato fornitura Commerce Grid, SSP, avvenuto a giugno. Commerce Grid ha avuto un ottimo debutto e sta rapidamente guadagnando quote. La nostra Commerce Grid SSP rappresenta per noi un'altra possibilità di acquisire budget incrementali per i media commerciali da parte di DSP affermate. Stiamo già riscontrando una domanda incrementale da parte delle agenzie holdcos più importanti per le nostre Commerce Audiences proprietarie e i nostri pacchetti di fornitura e siamo entusiasti di espandere questa opportunità al pubblico dei rivenditori, dato che stiamo per lanciare la nostra prima campagna che sfrutta i dati dei rivenditori per l'estensione dell'audience su Internet aperto attraverso Commerce Grid. Questo rappresenta un potente cambiamento nella pubblicità digitale per gli inserzionisti che cercano di coinvolgere gli acquirenti reali e una grande opportunità di crescita per il 2024. Passando alle soluzioni di marketing, un numero maggiore di clienti sta attivando strategie always-on per acquisire e fidelizzare i clienti utilizzando la nostra suite di servizi Commerce Growth. Come promemoria, per always-on si intende un servizio in cui gli inserzionisti impegnano la spesa con noi per ottenere i migliori risultati nel modo che riteniamo più opportuno. Poiché ci siamo evoluti al di là del retargeting, la spesa viene ottimizzata per i nostri clienti su e giù per l'imbuto pubblicitario. In questo contesto, siamo entusiasti della continua diffusione delle Commerce Audiences a complemento del retargeting, in quanto i marketer sono alla ricerca di più punti di contatto con i consumatori lungo il loro buyer journey per ottenere performance. I nostri investimenti stanno dando i loro frutti, in quanto i nostri clienti stanno sfruttando un set di pubblico più ampio e più ricco, dal targeting di nuovi acquirenti che assomigliano a clienti esistenti di alto valore, alla ricerca di acquirenti rilevanti con il targeting contestuale o al coinvolgimento di acquirenti che stanno attivamente ricercando i prodotti e i servizi che offrono. La nostra capacità di indirizzare un pubblico altamente rilevante e di valore all'interno del mercato ci sta aiutando a guadagnare terreno rispetto ai concorrenti che offrono un targeting meno preciso su Internet. Inoltre, abbiamo ampliato la nostra partnership con Shopify come prima piattaforma open internet integrata nel prodotto del pubblico di Shopify. I commercianti di Shopify Plus possono ora caricare istantaneamente le audience di prima parte con intento alto, medio e potenziale generate da Shopify e poi attivare campagne con Criteo. Questo apre la possibilità di attrarre nuovi commercianti Shopify Plus che non hanno mai utilizzato le nostre soluzioni e che potrebbero prendere in considerazione l'utilizzo di Criteo insieme a Meta, Google, Pinterest (NYSE:PINS), TikTok o Snap (NYSE:SNAP). Infine, siamo incoraggiati dalla prospettiva di estendere la nostra proposta di valore commerciale a Meta. Abbiamo dimostrato la nostra capacità di incrementare le performance delle nostre campagne open web esistenti accedendo all'inventario su larga scala e alle potenti community di Meta. In seguito al successo dei test, abbiamo l'opportunità di estendere la portata delle nostre campagne su Facebook (NASDAQ:META) e Instagram per centinaia di clienti nel quarto trimestre e oltre. A testimonianza della potenza del nostro gioco di piattaforma, abbiamo assistito a un'accelerazione delle dinamiche di upselling e cross-selling, con il 38% dei nostri clienti che ora utilizza più di una soluzione Criteo rispetto al 33% di un anno fa. Nell'ambito delle Marketing Solutions, i clienti che hanno abbracciato tutta la potenza delle nostre soluzioni di acquisizione e fidelizzazione hanno speso in media il 30% in più rispetto a un anno fa nel terzo trimestre. E questo slancio continua. Queste dinamiche hanno contribuito a riequilibrare il nostro mix di top-line, con il Retargeting che ora rappresenta meno della metà del nostro business per la prima volta in questo trimestre. Una parte fondamentale della nostra trasformazione consiste nel gettare le basi per il futuro. Questo include l'innovazione guidata dall'intelligenza artificiale per alimentare la crescita futura e la nostra strategia di indirizzabilità su più fronti per migliorare la nostra resilienza rispetto agli identificatori di terze parti. Abbiamo un accesso privilegiato al più grande set di dati commerciali su Internet per alimentare i nostri modelli di IA e continuiamo a integrare l'IA generativa nella nostra piattaforma con l'obiettivo di migliorare le prestazioni e l'esperienza dell'utente per i nostri clienti e ottimizzare il nostro processo di fornitura dei servizi. Stiamo progettando di offrire ai clienti strumenti creativi basati sull'IA, come la generazione intelligente di immagini, per migliorare le prestazioni. Nel settore dei media per il commercio al dettaglio, ci stiamo concentrando sull'inserimento degli annunci sponsorizzati in ambienti di conversazione, dato che un numero sempre maggiore di consumatori utilizza i chatbot sui siti web dei rivenditori. A livello interno, stiamo utilizzando l'IA per potenziare il nostro team di vendita, in modo da ottenere nuovi lead più efficaci e migliorare l'esperienza dei clienti grazie a una risposta più rapida alle richieste. Per quanto riguarda la nostra strategia di indirizzabilità su più fronti, ci concentriamo su tre pilastri per avere successo in ambienti privi di segnali di terze parti, tra cui la nostra strategia sui dati di prima parte, la nostra partecipazione alla Privacy Sandbox di Google e l'accesso ad ambienti più chiusi e autenticati come i siti dei rivenditori e le piattaforme sociali. In primo luogo, continuiamo a fare progressi nello scalare la nostra rete di media di prima parte per ritargettizzare i consumatori con il consenso dei dati di prima parte e con ambienti privi di cookie. Ricordiamo che raccogliamo un numero significativamente maggiore di e-mail con hashish o HEM rispetto a ID di settore alternativi simili, il che significa che possiamo sfruttare le e-mail con hashish come chiavi di corrispondenza interoperabili per collegare la domanda e l'offerta attraverso la nostra rete e siamo lieti di vedere che le offerte HEM aumentano ogni trimestre. Si tratta di un vantaggio cruciale per trovare e monetizzare efficacemente le Commerce Audiences su Internet, una volta che il settore avrà finalmente superato i segnali di terze parti. In secondo luogo, rimaniamo uno dei partner più grandi nella Privacy Sandbox, a cui abbiamo dedicato tempo e risorse significative. All'inizio del prossimo anno, abbiamo in programma di valutare l'efficacia delle API Privacy Sandbox in cui Google elimina gradualmente i cookie di terze parti per l'1% degli utenti di Chrome per il web. I risultati reali saranno fondamentali per valutare ulteriormente gli aspetti economici associati alla soluzione Privacy Sandbox, la sua scalabilità e la disponibilità del settore ad assorbire i cambiamenti significativi e la complessità tecnica. In terzo luogo, la nostra differenziazione risiede nella capacità di aiutare i nostri clienti a raggiungere i consumatori in ambienti chiusi e autenticati come i siti dei rivenditori e le piattaforme sociali. L'ampia partnership con i nostri rivenditori consente un accesso privilegiato ai dati di prima parte per centinaia di milioni di utenti mensili e stiamo potenzialmente espandendo la nostra portata a miliardi di utenti loggati sulle piattaforme sociali o in altri ambienti in cui prevediamo di partecipare in futuro. In conclusione, riteniamo di essere in una posizione migliore di quanto non lo siamo mai stati prima per guidare le performance dei nostri clienti lungo l'intero funnel di marketing. Secondo una recente indagine di Forrester, il 90% dei rivenditori afferma che la domanda di Commerce Media da parte degli inserzionisti è aumentata significativamente negli ultimi 12 mesi. Poiché non c'è niente di meglio della pubblicità nel punto vendita digitale o dell'accesso agli acquirenti nel mercato, stiamo per entrare in un anno critico per la pubblicità digitale e il nostro obiettivo principale sarà quello di fornire prestazioni e continuità ai nostri clienti, continuando a investire nelle aree di crescita per scalare la nostra piattaforma Commerce Media. È importante riconoscere che il nostro percorso non sarà lineare, ma crediamo di aver costruito un forte fossato grazie a una combinazione di tecnologia unica e proprietaria, dati sul commercio ed esperienza nel retail, per navigare nei cambiamenti significativi che ci attendono e capitalizzare sulle prossime ondate di pubblicità digitale e sul futuro della pubblicità digitale. Con questo, passo la parola a Sarah per discutere dei nostri risultati finanziari e delle nostre prospettive.

Sarah Glickman: Grazie Megan e buongiorno a tutti. I risultati del primo trimestre riflettono la nostra forte esecuzione nonostante un contesto macroeconomico contrastante. Il fatturato è stato di 469 milioni di dollari e il contributo ex-TAC di 245 milioni di dollari. Il contributo ex-TAC riportato riflette un impatto ForEx favorevole di 5 milioni di dollari rispetto all'anno precedente. A valuta costante, il nostro contributo ex-TAC del terzo trimestre è cresciuto del 13%, oltre a una crescita del 14% nel terzo trimestre del 2022. Questo include una crescita organica dell'8%, trainata da una forte crescita del 29% nel settore Retail Media e da un ritorno alla crescita delle Marketing Solutions, aumentate dell'1% su base annua a valuta costante. Nell'ambito delle Marketing Solutions, la Commerce Audience ha registrato un aumento del 31%, in parte annullato dal calo del 7% del Retargeting, come previsto. Iponweb ha contribuito con 34 milioni di dollari. Continuiamo a spostare il nostro mix di top-line verso le nostre nuove soluzioni in rapida crescita per Retail Media, Commerce Audiences e Iponweb, che hanno rappresentato il 51% del nostro contributo ex-TAC nel terzo trimestre. La nostra fidelizzazione dei clienti, pari al 90%, rimane solida. Per quanto riguarda i nostri segmenti di attività, nel settore Retail Media il fatturato è stato di 50 milioni di dollari e il contributo ex-TAC è cresciuto del 29% a valuta costante, raggiungendo i 48 milioni di dollari. La nostra crescita è stata trainata principalmente dalla nostra base di clienti negli Stati Uniti e dai nostri marketplace di rivenditori. Nel secondo trimestre abbiamo aggiunto 10 rivenditori e 100 marchi e il nostro contributo ex-TAC per lo stesso rivenditore è aumentato su base sequenziale al 123%. Abbiamo inoltre registrato una forte crescita da parte dei nostri partner di agenzia e prenotazioni robuste da parte dei marchi, soprattutto nel settore CPG, il nostro più grande verticale, in quanto i marchi spostano una maggiore spesa sui canali digitali. La spesa per i media retail che abbiamo attivato nel terzo trimestre è cresciuta del 39% rispetto all'anno precedente, al di sopra della crescita del mercato, dimostrando che continuiamo a guadagnare quote. Per quanto riguarda le Marketing Solutions, il fatturato è stato di 386 milioni di dollari e il contributo ex-TAC di 163 milioni di dollari, con una forte crescita delle Commerce Audiences compensata da un calo del Retargeting. Il Retargeting è diminuito del 7% rispetto all'anno precedente, ma è migliorato su base sequenziale, in quanto l'integrazione dei nostri algoritmi di deep learning e della tecnologia avanzata dei database vettoriali nel nostro motore di raccomandazione ha aiutato gli operatori del marketing a migliorare le prestazioni delle campagne. I nostri clienti continuano a operare in un ambiente economico difficile per il commercio al dettaglio e per i consumatori, con un controllo sui loro investimenti pubblicitari. Ciò detto, il nostro verticale retail è migliorato su base sequenziale e il nostro verticale viaggi continua a registrare buone performance, con una crescita del 35% su base annua nel terzo trimestre e superiore al 100% su base biennale. Abbiamo registrato una forte crescita nel settore delle Commerce Audiences, con un aumento del 31% su base annua e del 60% su base biennale, grazie alle dinamiche di cross-selling: i nostri clienti apprezzano il fatto di poter contare su un unico partner che li aiuti a coinvolgere i consumatori in tutto il loro percorso di acquisto. La performance di Iponweb è aumentata a due cifre su base standalone, grazie soprattutto alla crescita accelerata della nostra Commerce SSP. Nel terzo trimestre del 2023 abbiamo raggiunto un EBITDA rettificato di 68 milioni di dollari. Le spese operative non-GAAP sono aumentate del 5% rispetto all'anno precedente a causa di Iponweb, parzialmente compensate dalle nostre azioni di riduzione dei costi. Con la trasformazione della nostra attività, continuiamo a migliorare l'efficienza dei costi e a destinare le risorse alle aree di crescita. Siamo sulla buona strada per ottenere risparmi sui costi più vicini ai 17 milioni di dollari, data la nostra rigorosa attenzione alla gestione dei costi e all'efficienza, che compensano ampiamente gli investimenti per la crescita. Per quanto riguarda il conto economico, gli ammortamenti sono aumentati del 28% nel terzo trimestre del 2023, raggiungendo i 25 milioni di dollari. Le spese di compensazione non monetarie basate su azioni sono aumentate a 24 milioni di dollari, compresi 7 milioni di dollari relativi alle azioni proprie concesse al fondatore di Iponweb nell'ambito dell'acquisizione. La nostra media ponderata di azioni diluite è stata di 60,2 milioni. Il risultato è stato un utile diluito per azione di 0,12 dollari e un EPS diluito rettificato di 0,71 dollari nel terzo trimestre del 2023. Abbiamo una solida posizione finanziaria, con una solida generazione di cassa e nessun debito a lungo termine. A fine settembre disponevamo di una liquidità totale di 747 milioni di dollari, che ci offre una notevole flessibilità finanziaria per attuare la nostra strategia di crescita e di allocazione del capitale. Come previsto, il flusso di cassa libero è stato di 4 milioni di dollari nel terzo trimestre, a causa del pagamento della CNIL di 43 milioni di dollari. Prevediamo una significativa generazione di free cash flow nel quarto trimestre, in linea con la stagionalità delle nostre attività, comprese Retail Media e Iponweb. L'obiettivo principale della nostra allocazione di capitale è quello di investire in investimenti organici ad alto ROI e in acquisizioni a valore aggiunto, e di restituire capitale agli azionisti attraverso il nostro programma di riacquisto di azioni. Nei primi nove mesi del 2023 abbiamo impiegato 103 milioni di dollari di capitale per il riacquisto di azioni. Questo include 29 milioni di azioni riacquistate nel terzo trimestre, a un costo medio di 30,4 dollari per azione. Passiamo alle nostre prospettive finanziarie, che riflettono le nostre aspettative alla data di oggi, 2 novembre. Mentre entriamo nell'ultimo e più importante trimestre dell'anno, rimaniamo cauti nella nostra pianificazione, date le significative incertezze del contesto macroeconomico e geopolitico. Nel mese di ottobre abbiamo osservato un andamento più contenuto, tra cui un calo del trading sui media e una diminuzione del traffico su Iponweb. Con l'avvicinarsi delle festività natalizie, i nostri team di vendita sono impegnati attivamente con i nostri clienti per ottenere performance e risultati elevati. Complessivamente, prevediamo per il quarto trimestre un contributo ex-TAC compreso tra 296 e 302 milioni di dollari, con una crescita tra il 5% e il 7% a valuta costante. Stimiamo che il ForEx avrà un impatto negativo di circa 2-4 milioni di dollari sul contributo ex-TAC nel quarto trimestre, a causa dell'indebolimento dell'euro e dello yen rispetto al dollaro USA. Prevediamo un EBITDA rettificato tra i 109 e i 115 milioni di dollari. Per l'intero anno, prevediamo ora una crescita del contributo ex-TAC di circa il 9%-10% a valuta costante nel 2023. Ciò presuppone una crescita organica a una sola cifra e l'impatto per l'intero anno dell'acquisizione di Iponweb. Continuiamo a prevedere una crescita del contributo ex-TAC del 25%-30% per i Retail Media. Per le Commerce Audiences, prevediamo una crescita del contributo ex-TAC di circa il 30%, poiché gli inserzionisti continuano a spostare più budget e ad adottare l'attivazione dell'intero funnel. Prevediamo ora un margine EBITDA rettificato di circa il 27-28% per il 2023. Questo dato riflette il flusso della nostra linea superiore perfezionata e un impatto di 50 punti base derivante dai venti contrari incrementali dovuti all'indebolimento dell'euro e dello yen rispetto al dollaro USA. Prevediamo un'aliquota fiscale normalizzata di circa il 25% nel 2023. Prevediamo una spesa in conto capitale di circa 90 milioni di dollari, principalmente legata ai rinnovi programmati dei nostri data center, la maggior parte dei quali è stata sostenuta nella prima metà dell'anno. Ai fini della modellazione, ipotizziamo un numero fisso di azioni in circolazione nel 2023. Infine, stiamo facendo grandi progressi verso le nostre ambizioni a lungo termine e i nostri piani strategici per affermarci come partner ad tech di riferimento per Commerce Media. In questo percorso, il nostro impegno nei confronti dei nostri investitori è quello di continuare a essere trasparenti. Vorrei dedicare qualche minuto a fornire un aggiornamento sugli aspetti finanziari delle nostre ambizioni di crescita a lungo termine che abbiamo condiviso con voi lo scorso anno in occasione dell'Investor Day. Le ipotesi su cui si basavano le nostre ambizioni finanziarie all'epoca anticipavano alcune, ma non tutte, le dinamiche che hanno interessato il mercato negli ultimi 12 mesi. Partendo dall'ambiente macroeconomico, come già sapete, alla fine del 2022, insieme a molti altri operatori del settore, siamo stati colpiti da un significativo rallentamento della domanda pubblicitaria. Sebbene il contesto macroeconomico appaia più stabile ad oggi, è ancora molto volatile e ciò influisce sul nostro tasso di crescita. Inoltre, come sapete, Google sta entrando nelle fasi finali della sua iniziativa Privacy Sandbox. Sebbene Criteo abbia avviato una stretta collaborazione con Google e noi rimaniamo fiduciosi sulla nostra preparazione, ci sono incertezze legate al piano di Google di effettuare test con traffico live e di deprezzare i cookie di terze parti nello stesso anno. In terzo luogo, in qualità di fornitore di tecnologia leader di mercato nel settore dei media al dettaglio, stiamo creando modelli di business sostenibili e redditizi a lungo termine con i nostri partner. Per i nostri partner più maturi, il nostro modello di pricing economico si sta evolvendo per favorire una maggiore scalabilità, un valore di vita più elevato e una maggiore redditività. In questo contesto, si prevede che il nostro più grande rivenditore passi a una struttura di ricavi pluriennali di tipo SaaS per i servizi che forniamo. Questo modello self-service consente di aumentare l'efficienza e di avere visibilità sui ricavi futuri. E, cosa più importante, spinge ulteriori spese verso la nostra piattaforma. Oltre ai canoni ricorrenti di tipo SaaS, il nostro modello di pricing economico prevede anche canoni basati sul volume di take rate e canoni aggiuntivi per i servizi a valore aggiunto. A seguito di questi cambiamenti, pur prevedendo che la nostra spesa media lorda per il Retail Media continuerà a superare il mercato, attualmente prevediamo che il nostro tasso di crescita del contributo Retail Media ex-TAC per il 2024 potrebbe essere inferiore a quello del 2023. Inoltre, continuiamo ad acquisire nuovi clienti a ritmo sostenuto, tra cui due dei maggiori retailer statunitensi nelle ultime settimane, e siamo fiduciosi che Criteo sia ben posizionata per una crescita sostenibile e una maggiore redditività. Alla luce di questi tre fattori, la nostra ambizione di raggiungere 1,4 miliardi di dollari di contributo ex-TAC non dovrebbe concretizzarsi entro il 2025. La nostra strategia rimane la stessa. La nostra esecuzione è rigorosa. Siamo concentrati sulla scala top-line e sulla crescita redditizia di tutta la nostra attività, con efficienze dei costi operativi, espansione dei margini nel tempo e una solida generazione di cassa. Siamo nell'area di maggiore crescita del mercato e la nostra attenzione per la conquista di quote nel settore dei media commerciali è incessante. La nostra strategia e la nostra esecuzione stanno già dando i loro frutti. Man mano che continueremo a realizzare e ad acquisire scala, riferiremo dei nostri progressi nel realizzare la nostra ambizione di essere il partner di riferimento per i Commerce Media oggi e a lungo termine. Il futuro è aperto. E con questo passo la parola all'operatore per iniziare la sessione di domande e risposte.

Operatore: Grazie. [La prima domanda è di Mark Kelly di Stifel. Prego, proceda pure.

Mark Kelley: Mark Kelley: Grazie. Mark Kelley: Grazie, buongiorno. Potremmo affrontare l'ultima parte del suo intervento, quella relativa agli obiettivi per il 2025? Se penso a tutti i nuovi successi che avete ottenuto, che si tratti di Uber (NYSE:UBER) o di altri nomi di spicco, e poi avete appena accennato a due grandi rivenditori negli Stati Uniti che non potete ancora annunciare. Quando prendo tutti questi commenti positivi e lo slancio delle vittorie e li abbino alle sue considerazioni su Retail Media per il prossimo anno e alle aspettative di crescita, non mi sembra che le due cose si allineino completamente. Può quindi illustrarci meglio i fattori in movimento, al di fuori delle modifiche alla struttura delle commissioni e di altri fattori in movimento? Ovviamente, il contesto macroeconomico è più debole, ma come si inseriscono le nuove acquisizioni? E forse cosa sta vedendo da alcuni dei suoi clienti più tradizionali? Grazie.

Sarah Glickman: Sì, grazie, Mark. Prima di tutto, vorrei concentrarmi sui guadagni di quote che abbiamo ottenuto nel settore Retail Media. Oggi forniamo servizi al 60% dei nostri top retailer statunitensi e continuiamo a fornire servizi al 50% dei nostri retailer europei. Quindi la strategia non è cambiata. I clienti sono fantastici e continuiamo a incontrarli settimanalmente, quotidianamente, per parlare di strategia, operazioni ed esecuzione. Ciò che è cambiato per 2024 è il nostro cliente più grande, che abbiamo recentemente rinnovato, e siamo passati a un modello di prezzo economico più simile al SaaS. Si tratta di un player di scala, un player maturo. Continuiamo a fornire loro un valore enorme, e continuiamo a... che fornisce, ovviamente, valore anche a noi. Ma con questo, abbiamo ricavi ricorrenti più simili a quelli del SaaS, quindi il modello economico si sta davvero spostando. Continuiamo ad avere la base dei volumi, le tariffe di take rate, e continuiamo ad avere strutture di prezzo per i servizi a valore aggiunto. Ci aspettiamo che i dollari dei marchi nazionali si spostino nel nostro ecosistema. Tutto questo richiede tempo. Quindi, come market maker, siamo molto soddisfatti della nostra posizione in termini di incentivi al cliente del nostro prodotto e della nostra strategia. Tuttavia, per il 2024, partiamo da un punto di partenza più basso rispetto alle nostre ambizioni del 2025. E ci aspettiamo di subire, direi, un colpo a breve termine sul tasso di crescita rispetto a quello che ci aspettavamo di raggiungere nel 2024. Questo è il cambiamento più importante. Si tratta di un aggiustamento a breve termine, direi, del tasso di crescita con l'aspettativa di guadagni a breve, medio e lungo termine su tutti gli aspetti di cui ha parlato, la base clienti, il mix di prodotti e il continuo spostamento di dollari. E non ci stancheremo mai di cercare e di assicurarci di continuare a far confluire i dollari dei marchi nella piattaforma Criteo.

Mark Kelley: Ok. Bene, grazie. E poi, forse, solo un rapido follow-up, solo per quanto riguarda la struttura delle tariffe SaaS e poi il take rate, immagino, state vedendo una maggiore pressione competitiva da parte di altri fornitori di reti di media al dettaglio? Qual è stata la ragione del cambiamento della struttura tariffaria?

Sarah Glickman: Sì, direi che la modifica della struttura tariffaria è più in linea con i nostri contratti più recenti, e quindi la vediamo più come un adeguamento al nostro modo di fare business. E con la scala, continueremo ad aumentare le tariffe e la scala. Stiamo anche continuando ad aggiungere funzionalità alla nostra piattaforma Commerce Media. Quest'anno abbiamo fatto molto, ovviamente, con C-Max e con l'attenzione a C-Grid per la curation dei rivenditori. E come sapete da Todd, c'è una roadmap per il prossimo anno, due anni, in cui continuiamo a studiare il modo in cui possiamo far confluire la spesa digitale dei marchi nella piattaforma Commerce Media.

Megan Clarken: Sì, aggiungo solo che è una buona domanda e un buon argomento. Sarah ha detto prima che la nostra strategia rimane la stessa. È così. E funziona. Ma stiamo aumentando le quote di giorno in giorno, e sicuramente stiamo vincendo in questo spazio. Ci stiamo ritagliando un mercato, stiamo costruendo qualcosa a lungo termine ed è una visione a lungo termine. Il cuore della nostra strategia è conquistare i rivenditori e continuiamo a farlo. La seconda parte della nostra strategia è quella di crescere con i rivenditori e lo facciamo spingendo la domanda verso di loro, ma anche costruendo funzionalità che possono sottoscrivere attraverso un modello di tipo SaaS. E poi, mentre costruiamo questo mercato, siamo flessibili e lavoriamo con i nostri clienti per far evolvere i nostri modelli di prezzo verso modelli che funzionino per entrambi e che creino un'economia sostenibile e redditizia per entrambi. Sono questi gli aspetti su cui stiamo lavorando, visto che siamo relativamente all'inizio della costruzione di questo mercato. Ma questo non toglie nulla alla strategia e alle strategie che si stanno sviluppando.

Mark Kelley: Va bene. Grazie, Megan. Grazie, Sarah.

Operatore: La prossima domanda è di Ygal Arounian di Wedbush Securities. Prego, proceda pure.

Ygal Arounian: Buongiorno. Sono Ygal di Citi. Vorrei continuare ad approfondire questo punto, che credo di non aver compreso appieno. Prima di tutto, vorrei essere sicuro di aver sentito bene, Sarah, il contributo Retail Media ex-TAC potrebbe essere inferiore nel 2024 rispetto al 2023. Quindi, prima di tutto, cosa sta spingendo il passaggio al modello SaaS? È stata più una vostra idea? O è più da parte dei vostri clienti? E poi credo che la parte che non ho capito del tutto sia il motivo per cui è meno generativo di entrate, giusto? In teoria dovreste far crescere le fatture l'anno prossimo, ma il vostro contributo diminuisce con il passaggio al modello SaaS. Può spiegarci meglio questo aspetto? Grazie.

Sarah Glickman: Sì, prima di tutto, per chiarire, Retail Media continuerà a crescere. Prevediamo che il tasso di crescita sarà inferiore, certamente inferiore a quello che avevamo ipotizzato nelle nostre ambizioni. E prevediamo che sarà inferiore al nostro tasso di crescita del 2023 come prospettiva a breve termine. Il cambiamento più importante nel modello con il nostro rivenditore più grande è che abbiamo venduto più Criteo per tutti i marchi. Man mano che i nostri rivenditori passano, e molti sono già passati a questo modello, alcuni venderanno per conto proprio i loro marchi più importanti. E noi continueremo a vendere per la coda media e lunga. Inoltre, riceviamo commissioni per tutto ciò che passa attraverso la nostra piattaforma, ovvero tutto il volume. Questo è il cambiamento più grande. E di nuovo, prevediamo e vediamo molte opportunità per continuare a scalare, non solo con questo grande player, ma anche con il significativo ecosistema che abbiamo negli Stati Uniti e in Europa. E, naturalmente, continueremo a costruire il nostro PAC in Asia.

Ygal Arounian: Ok, questo è utile. Mi scusi, avevo capito male. E poi, con il lancio di Commerce Max, forse potrebbe condividere un po' le prime letture, quello che sta sentendo dalle agenzie e dai partner. Inoltre, questa settimana Omnicom ha effettuato un'acquisizione che fa pensare che si stia muovendo più verso i Retail Media o i Commerce Media nel loro complesso. E Omnicom è stato un partner fondamentale. Questo cambia qualcosa nel vostro rapporto con Omnicom? Grazie.

Megan Clarken: Mi scusi, solo una cosa sull'ultima parte della sua domanda. Vorrei sottolineare che la nostra piattaforma Retail Media e Commerce Media è self-service. Quindi un enorme vantaggio della scalabilità e del passaggio a questi nuovi modelli economici è il passaggio a un maggiore self-service. E questo migliorerà la nostra redditività nel tempo. Abbiamo un contributo positivo in tutte le nostre attività. Quindi ci aspettiamo non solo di aumentare la scala e di ottenere risultati positivi, ma anche di continuare a garantire la redditività complessiva di Criteo. Questi sono altri fattori chiave nell'analisi della piattaforma. Per quanto riguarda C-Max, abbiamo avuto un'ottima trazione in termini di numero di rivenditori, marchi e agenzie che entrano nella piattaforma. Ci vorrà del tempo per vedere i dollari. Stiamo iniziando a vedere il flusso nel quarto trimestre. Il lancio è avvenuto a settembre, come sapete, e ci aspettiamo che continui a crescere nel 2024. Le conversazioni sono straordinarie. I contratti che stiamo vedendo, o scusate, gli accordi che stiamo vedendo con le agenzie e i marchi sono incredibilmente incoraggianti. E i nostri retailer sono assolutamente convinti.

Sarah Glickman: Anche in questo caso siamo entusiasti della C-Max e della trazione. Il lancio di quell'evento è stato davvero grandioso. Sembra che siano passate solo poche settimane. Quindi il seguito è sicuramente in arrivo, ma lo slancio si sta accumulando intorno a questo evento. Credo che abbia chiesto anche di Flywheel e Omnicon. È corretto?

Ygal Arounian: Sì, perché sono stati un partner importante. Quindi...

Sarah Glickman: Sì.

Ygal Arounian: Questo cambia la partnership, la relazione?

Sarah Glickman: No, non cambia affatto la partnership. La relazione è ancora forte. In realtà, ciò che fa è convalidare ulteriormente l'importanza dei Retail Media. Mentre un numero sempre maggiore di agenzie si affida alle proprie capacità per creare team e tecnologie in grado di soddisfare le richieste di spesa per i Retail Media da parte dei brand, questo conferma che le agenzie stanno davvero puntando su questo aspetto. Non stanno facendo un acquisto di Retail Media come parte di un acquisto di social o di un altro tipo di media. È molto positivo. Se si analizza la catena di fornitura del modo in cui la tecnologia viene utilizzata, dalla conversazione con il marchio fino all'acquisto, Flywheel si trova proprio alla fine di questa catena, al vertice. E lavoriamo con loro per attivare i loro acquisti. Quindi, ancora una volta, molto positivo per Retail Media e Commerce Media nel loro complesso e continuiamo a godere del nostro rapporto con loro.

Megan Clarken: Sì, tanto per aggiungere qualcosa, Flywheel è uno dei maggiori acquirenti di Retail Media che utilizza le nostre API. Sono un partner fantastico per noi. Abbiamo fatto molto cross-marketing con loro anche in occasione di eventi. Stanno ospitando alcuni strumenti per poter acquistare su tutte le reti di media retail. Lo consideriamo un vantaggio per noi e, naturalmente, aumenta la loro efficienza operativa dal punto di vista di Omnicom. Infine, le agenzie si stanno orientando verso la creazione di centri di eccellenza per i media commerciali, che consideriamo un ottimo segnale per noi, soprattutto in considerazione dei nostri rapporti con le holdco.

Operatore: Signore, ha finito la sua domanda?

Ygal Arounian: Ygal Arounian: Grazie.

Operatore: La prossima domanda è di Doug Anmuth di JP Morgan (NYSE:JPM). Prego, proceda pure.

Katy Ansel: Salve, sono Katy, al posto di Doug. Grazie per aver risposto alla domanda. Vorrei approfondire un po' le prospettive per il quarto trimestre. Credo che la crescita organica sia destinata a rallentare leggermente rispetto ai livelli del terzo trimestre. Può quindi fornire qualche elemento in più su ciò che sta vedendo fino ad oggi e che la rende un po' più cauta e su come dovremmo valutare alcuni di questi elementi in movimento come il conflitto geopolitico e la stagione delle vacanze? Grazie.

Sarah Glickman: Assolutamente sì. Abbiamo assistito a un ottobre morbido, quindi questo è un punto di partenza, soprattutto per quanto riguarda i modelli di trading, il trading dei media. Per quanto riguarda le festività natalizie, ci aspettiamo una stagione fantastica. I nostri team di vendita sono tutti pronti. Non vediamo un inizio anticipato della stagione delle vacanze. Questa è la cautela. E questa è la cautela. Direi che siamo simili alla maggior parte degli altri, in termini di osservazione e di osservazione. Siamo ottimisti. Sappiamo di amare le performance per i nostri clienti. E puntiamo tutto su di loro. Ma la nostra cautela consiste nel sapere che non ci sarà una stagione festiva anticipata e, francamente, leggendo le notizie quotidiane e vedendo alcune delle preoccupazioni sollevate. Terremo d'occhio i risultati del rivenditore nelle prossime settimane. E questo sarà un indicatore. Settimana dopo settimana, stiamo assistendo a un miglioramento nel mese di novembre. Quindi, buoni segnali, ma non abbastanza per poter parlare di un Q4 eccezionale, soprattutto se si considera che si tratta di una stagione piuttosto breve con il 5% o il 6%. Detto questo, siamo soddisfatti del forte Q3 che abbiamo realizzato. E non vediamo l'ora di continuare a produrre un Q4 forte.

Katy Ansel: Ok, grazie. E se potessi farne un'altra, c'è qualcosa che può condividere su come pensare alla redditività del 2024? Pensando al fatto che realizzerete alcune efficienze di costo nel 2023, come dobbiamo pensare al ritmo degli investimenti del prossimo anno? Grazie.

Sarah Glickman: Sì, ora abbiamo un programma e un rigore sull'eccellenza operativa. Ci siamo concentrati molto sul nostro modello operativo, sulla nostra eccellenza operativa, per sapere dove dovremmo ottenere maggiori efficienze, ma anche dove dobbiamo investire per la crescita. In questa telefonata non forniremo indicazioni per il 2024. Ma direi che siamo molto soddisfatti dei 70 milioni di dollari che abbiamo realizzato nel 2023. È stato un risultato superiore al nostro piano di 60 milioni di dollari. E fa parte del nostro ritmo operativo il fatto che continueremo a valutare dove vediamo la possibilità di investire e anche dove vediamo la possibilità di continuare a essere più efficienti. Il passaggio alla piattaforma Commerce Media e alla funzionalità self-service consente una maggiore efficienza. Inoltre, la continua attenzione a garantire ai nostri clienti risultati di scala ci permette di far confluire questi dollari anche nella linea di fondo.

Katy Ansel: Ok, grazie.

Operatore: La prossima domanda è di Matthew Cost di Morgan Stanley (NYSE:MS). Prego, proceda pure.

Matthew Cost: Salve a tutti. Grazie per aver risposto alle domande. Per quanto riguarda la guidance per il 2024 e il calo delle aspettative per il 2025, quanto c'è di macro e quanto di micro? Avete parlato della previsione di superare il mercato nel 2024. Prevedete di superare il mercato nella stessa misura in cui lo avete fatto in precedenza o il mercato sarà più debole? Qual è il mix? E poi ho un'altra domanda. Grazie.

Sarah Glickman: Sì, innanzitutto non forniamo indicazioni per il 2024. Ma naturalmente, come sempre, discuteremo le indicazioni nella nostra telefonata di inizio 2024 dopo la fine dell'anno. Ci aspettiamo di continuare a superare il mercato per quanto riguarda la spesa per i media. Siamo concentrati sul breve, medio e lungo termine, e in particolare sul medio-lungo termine. Per il 2024, la sfida principale è rappresentata dal rallentamento macro, direi, dall'inizio del quarto trimestre dello scorso anno, che è stato piuttosto significativo. Quindi il punto di partenza è significativamente diverso. Questo sarebbe l'elemento chiave che ha cambiato il focus sull'ambizione di raggiungere il traguardo che volevamo raggiungere entro il 2025. Sì, stiamo creando un mercato. Stiamo dedicando tempo alla messa a punto del prodotto. Siamo soddisfatti dei nostri lanci. Siamo soddisfatti delle condizioni economiche stabilite con i nostri clienti. Siamo soddisfatti del modello di pricing che abbiamo per la pubblicità a performance e per i media al dettaglio. E, francamente, volevamo essere sicuri di essere trasparenti con tutti voi durante questo viaggio. L'incertezza riguarda anche la Privacy Sandbox. Ci sentiamo molto bene per quanto riguarda la nostra posizione interna per il prossimo anno; si tratta di un cambiamento dinamico importante per il nostro settore. E tutto ciò avverrà nel 2024, dalla fase di test all'abbandono. È il più grande cambiamento che il settore pubblicitario abbia mai visto negli ultimi 20 anni. Quindi, ovviamente, c'è un po' di incertezza in merito.

Megan Clarken: Sì, intervengo di nuovo perché voglio ribadire la storia a lungo termine perché è fondamentale. Siamo impegnati a lungo termine e la nostra strategia rimane la stessa. Vedrete che continuiamo a conquistare rivenditori. E stiamo conquistando sia i rivenditori più grandi che quelli più piccoli. Siamo in netto vantaggio per quanto riguarda le caratteristiche e le capacità e per quanto stiamo facendo per questi rivenditori. Rispondiamo a loro ogni singolo giorno per assicurarci di essere al passo con loro nel loro percorso e di crescere insieme a loro. Si tratta quindi di un'operazione di mercato a lungo termine in cui ci troviamo in una posizione eccezionale. Durante questo periodo, dobbiamo continuare a lavorare con questi clienti per evolvere le economie e assicurarci che siano a lungo termine, sostenibili, focalizzate sulle cose giuste e che portino profitti per noi. E questo è ciò che si vede nel breve periodo. Ma continuiamo a vedere un enorme mercato totale indirizzabile per noi, dove ora vediamo più vicino al mercato, la dimensione del mercato che è disponibile per noi. E ci stiamo dirigendo a testa bassa verso la nostra posizione di leadership in questo settore. Quindi pensate a lungo termine il più possibile.

Matthew Cost: Capito, grazie. Per quanto riguarda Commerce Audiences, il trimestre è stato sicuramente caratterizzato da un'altra forte performance. Credo che lei abbia menzionato nella slide deck che non c'è stato alcun impatto di perdita di segnale incrementale nel trimestre. Quindi, cosa spinge le persone a puntare su Commerce Audiences, anche se il retargeting sta diminuendo un po' su base annua? Ci si sta preparando alla perdita di segnale del prossimo anno? Perché le persone lo stanno facendo in modo così aggressivo ora, quando il Retargeting, sai, non sta peggiorando nel terzo trimestre?

Megan Clarken: Beh, per noi è una nuova tattica. Ne abbiamo parlato per un po'. Ed è una tattica nuova per noi. Come ho detto prima, abbiamo voluto espanderci oltre il retargeting per offrire soluzioni che risalgono l'imbuto. E i nostri clienti sono alla ricerca di queste soluzioni, di quella possibilità di spostare i loro dollari a seconda degli obiettivi che stanno cercando di raggiungere. Commerce Audiences, come abbiamo detto durante l'evento dell'anno scorso, si basa su un pubblico di acquirenti, un pubblico basato sul commercio e non su persone che possono cercare nel loro albero genealogico o svolgere attività diverse ma non sono vicine al punto vendita. Quindi, avere questa capacità di targettizzazione è molto potente. Ma non voglio parlarne. Lasciatemi passare la parola a Todd, che è l'architetto di Commerce Audiences. Può parlarne lui.

Todd Parsons: Sì, grazie, Megan. Non posso aggiungere molto, ma posso dire che la crescita è davvero molto semplice. Se si pensa al modo in cui i marketer della crescita operano, si dividono tra l'acquisizione di nuovi clienti, i migliori nuovi clienti che sono acquirenti sulla base di dati commerciali reali. E poi cercano il modo di fidelizzare questi clienti e di aumentare il loro valore di vita. In passato, il retargeting rientrava più nella seconda categoria, mentre le Commerce Audiences rientrano più nella prima. Se si considera la ripartizione della spesa tra queste due attività, oggi circa il 30% è ancora destinato al marketing di tipo retention, mentre circa il 60% o il 65%, un po' di più, è destinato alla crescita sul fronte dell'acquisizione. Quindi, per quanto riguarda la crescita, come ha detto Megan, abbiamo portato una nuova capacità ai clienti che già pensano a una crescita rapida come la vostra, e ci aspettiamo che continui.

Matthew Cost: Matthew Cost: Grazie.

Operatore: La prossima domanda è di Matthew Thornton di Truist Securities. Prego, proceda pure.

Matthew Thornton: Sì, buongiorno, due domande se posso. In primo luogo, per quanto riguarda il cambiamento dei Retail Media che state vedendo con il vostro cliente principale, più di un modello self-service, c'è un modo per pensare a quale percentuale di Retail Media è ancora legata a un modello più full-service, take-rate-take, e quindi potrebbe ancora passare a un modello più self-service? Questa sarebbe la prima domanda. La seconda domanda, e forse questa è per Todd, è che la Privacy Sandbox è stata aperta per i test. State lavorando con Google da un po' di tempo. La mia domanda è: abbiamo appreso qualcosa sull'usabilità o sull'efficacia che informa, o che informa in modo incrementale, la tua opinione per il 2024? Penso che probabilmente si possa imparare qualcosa e che si possa guadagnare o perdere fiducia quando si pensa al 2024. Ma, ancora una volta, sono solo curioso di sapere se ci sono stati degli insegnamenti su questo fronte? Grazie mille.

Sarah Glickman: Sì, rispondo alla prima parte della domanda. In termini di modello Retail Media e di modello economico con i nostri clienti, ci sentiamo molto bene per quanto riguarda i prezzi economici che abbiamo su tutta la linea. Abbiamo rinnovato la maggior parte dei nostri clienti negli ultimi 12 mesi e continuiamo a farlo. Inoltre, abbiamo già assistito a uno spostamento verso la vendita di grandi marchi da parte del cliente piuttosto che da parte di Criteo, e la nostra piattaforma Commerce Media, essendo self-service, è già più orientata verso un modello di prezzi da piattaforma. In definitiva, prevediamo che la crescita continuerà in termini di scala e di mix di tariffe, direi, simili a quelle del SaaS, tariffe basate sul volume e prezzi di valore per altri servizi che offriamo. Ed è qui che la maggior parte dei nostri contratti si sta già spostando e continua a spostarsi. Si tratterà di una questione di scala e di continuare a introdurre nuove funzionalità con un aumento delle tariffe nel corso del tempo. Si tratta di un gioco di scala e di un nuovo modello di prezzi economici. Poi posso passare la parola a Todd per la domanda sulla Privacy Sandbox.

Todd Parsons: Sì, grazie mille, Sarah. Non è... e noi, ovviamente, abbiamo imparato molto grazie a un investimento molto consistente nell'azienda con la Privacy Sandbox e alla collaborazione con il team di Google. Quello che abbiamo imparato finora è che possiamo fare un lavoro ragionevolmente buono con il nostro targeting, le nostre raccomandazioni, le nostre offerte e le nostre misurazioni come abbiamo fatto in passato. E non vediamo l'ora di imparare, perché le conoscenze acquisite finora riguardano il traffico che combina Privacy Sandbox con i cookie di terze parti. Ciò che attendiamo di fare e di imparare è il rilascio, a gennaio o nel primo trimestre, di traffico senza cookie da parte di Chrome, che sarà reso disponibile all'1% della popolazione per essere testato per i cinque mesi successivi su una base completamente priva di cookie. Ci siamo preparati per questo e ci sentiamo molto bene in vista del test. Impareremo molto quando vedremo come il traffico senza cookie possa essere mirato, consigliato e misurato. Ma ci sentiamo molto forti in questo periodo. E non vediamo l'ora di condividere i risultati dei nostri test, come abbiamo fatto in passato.

Megan Clarken: Permettetemi di soffermarmi un po' su questo punto perché, Matthew, è una domanda interessante e parla davvero del DNA di Criteo. Voglio dire qualcosa a questo proposito. Come alcuni di voi sanno, ho un passato da atleta. E come atleta, ti alleni ogni giorno, due volte al giorno, per un giorno che ti aspetta anni. Anni davanti a te e si tratta solo di resistere. Si tratta di tenere gli occhi puntati sul premio, indipendentemente dagli alti e bassi. In Criteo facciamo esattamente la stessa cosa. Siamo concentrati sul superamento della Privacy Sandbox, dopo esserci allenati per anni. Lo stesso vale per il nostro posizionamento e il nostro futuro per la nostra posizione di ad tech per Commerce Media, il fornitore di ad tech per Commerce Media. È un occhio al premio. Ci si allena ogni giorno, due volte al giorno, per il futuro. Questo è il DNA che abbiamo sviluppato qui. Quindi volevo solo dire questo, perché è una parte importante di ciò che siamo.

Matthew Thornton: Ottimo. Matthew Thornton: Ottimo, grazie.

Operatore: Non ci sono altre domande.

Melanie Dambre: Ok, grazie, Megan, Sarah e Todd. Grazie, Megan, Sarah e Todd. Con questo si conclude la telefonata di oggi. Grazie a tutti per la partecipazione. Siamo a disposizione per qualsiasi altra domanda. Buona giornata.

Megan Clarken: Grazie. Arrivederci.

Todd Parsons: Todd Parsons: Grazie. Ciao.

Operatore: La conferenza si è conclusa. Grazie per aver partecipato alla presentazione di oggi. Potete ora disconnettervi.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.