di Stephen Jewkes
MILANO (Reuters) - Erg ha avviato il processo di vendita degli asset di centrali idroelettriche e a gas, dal valore complessivo di oltre 1 miliardo di euro, attirando l'interesse di fondi e utilities.
Lo hanno riferito a Reuters tre fonti.
Erg intende vendere gli asset per reinvestire nelle attività di energia solare ed eolica all'estero, mantenendo allo stesso tempo stabilità di credito, ha detto una fonte, aggiungendo che non è stato ancora deciso se cederli separatamente o in un unico pacchetto.
La famiglia Garrone-Mondini controlla oltre il 60% della società, uno dei più importanti operatori del settore eolico europeo con quasi 2 gigawatts di capacità installata.
Erg gestisce anche 527 megawatts di centrali idroelettriche in Italia, che generano utili 'core' di 87 milioni di euro, e ha una capacità di 480 MW da centrali termoelettriche a ciclo combinato (Ccgt).
Mediobanca (MI:MDBI) e Rothschild stanno lavorando alla vendita, secondo due delle fonti.
"Le offerte non vincolanti sono previste per fine aprile", ha aggiunto una fonte.
Erg, Mediobanca e Rothschild non hanno commentato.
Engie, Enel (MI:ENEI), A2A (MI:A2) e Dolomiti Energie sono tra le utilities interessate, mentre potrebbero guardare all'operazione anche fondi infrastrutturali come Ardian, secondo la prima fonte.
Gli asset idroelettrici sono attraenti e potrebbero fruttare circa un miliardo di euro, secondo una delle fonti, anche se persistono dubbi sulla durata della concessione e sul fatto che gli impianti siano concentrati nell'Italia centrale.
La centrale a gas, situata in una raffineria in Sicilia, potrebbe raccogliere tra i 200 milioni e i 300 milioni di euro, secondo la fonte.