Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei sono perlopiù al rialzo questo mercoledì, grazie ai solidi risultati del proprietario di Zara Inditex (MC:ITX), mentre gli investitori attendono cautamente la Federal Reserve per avere indicazioni sull’economia.
Alle 3:45 ET (07:45 GMT), l’indice DAX in Germania sale dello 0,1%, il francese CAC 40 va su dello 0,1% e l’indice britannico FTSE registra -0,3%.
I mercati azionari si sono perlopiù rimessi in piedi dopo il trambusto della settimana scorsa, che ha riguardato soprattutto il settore tech, aiutati dai dati economici incoraggianti in Cina e negli USA, le due più grandi economie al mondo.
Positive anche le ultime notizie arrivate dall’Europa, con l’indice ZEW sul sentimento tedesco, il primo dei grandi indicatori sul sentimento di questo mese, che ha battuto le aspettative di un calo.
Intanto, i prezzi al consumo nel Regno Unito sono saliti dello 0,2% su base annua ad agosto, l’aumento minore dal dicembre 2015, in base ai dati di questa mattina. Tuttavia, la lettura è stata lievemente migliore del previsto, con il programma di sovvenzioni a sostegno del settore della ricezione che ha contribuito a spingere giù il tasso di inflazione.
Gli investitori attendono le decisioni delle banche centrali, in particolare quella della Federal Reserve che concluderà i due giorni di vertice sulla politica monetaria nel corso della giornata, il primo dopo aver adottato una posizione più tollerante sull’inflazione ad agosto.
La Fed annuncerà la sua decisione alle 14 ET (18:00 GMT), seguita dalla conferenza stampa del Presidente Jerome Powell.
La Banca del Giappone e la Banca d’Inghilterra annunceranno le rispettive politiche monetarie domani.
Tra le notizie sulle compagnie, Inditex (MC:ITX) registra un’impennata del 5,6%: il distributore di moda ha registrato un profitto trimestrale nel trimestre che va da maggio a luglio, malgrado le vendite siano scese, con i consumatori che hanno evitato di fare shopping nei negozi in centro.
La notizia ha seguito il report di ieri del rivale svedese H&M (ST:HMb), che ha battuto le previsioni sui profitti trimestrali, e potrebbe segnalare una ripresa del malconcio settore della distribuzione. Il titolo di H&M è schizzato di un altro 4,4% questo mercoledì.
I prezzi del greggio sono in salita dopo che l’American Petroleum Institute ha riportato un forte calo delle scorte USA, mentre l’uragano Sally continua a mantenere ferma la produzione offshore nel Golfo del Messico.
L’API ha registrato un calo di 9,5 milioni di barili per la settimana terminata l’11 settembre, contro le stime di un aumento di 2 milioni. I dati ufficiali sulle scorte USA della Energy Information Administration (EIA) saranno pubblicati nel corso della giornata.
I future del greggio USA schizzano del 2% a 39,04 dollari al barile, mentre il Brent, il riferimento internazionale, rimbalza dell’1,7% a 41,22 dollari. Entrambi i riferimenti hanno segnato impennate di oltre il 2% nella seduta precedente.
Intanto, i future dell’oro sono in salita dello 0,4% a 1.973,75 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,1856, su dello 0,1%.