HONG KONG (Reuters) - China Evergrande (HK:3333) ha perso 2 miliardi di dollari, pari all'80% della sua capitalizzazione di mercato, dopo che oggi il titolo ha ripreso le contrattazioni, un passo cruciale per la società immobiliare più indebitata del mondo che cerca di ristrutturare il proprio debito offshore.
Evergrande è al centro della crisi del settore immobiliare cinese che ha visto una serie di default sul debito a partire dalla fine del 2021 e il titolo del gruppo è stato sospeso per 17 mesi.
Il gruppo di sviluppo immobiliare ha in corso i procedimenti per ottenere l'approvazione dei creditori e dei tribunali per attuare il piano di ristrutturazione del debito. La società ha comunicato che il termine per la registrazione per il voto sarà esteso al 20 settembre, dal 23 agosto.
In un documento depositato oggi, Evergrande ha anche comunicato che le riunioni con i creditori riguardanti il piano saranno aggiornate al 26 settembre dal 28 agosto, poiché "è fondamentale che tutti... i creditori comprendano il processo di ristrutturazione proposto e i termini".
Evergrande ha bisogno dell'approvazione di oltre il 75% dei detentori di ciascuna classe di debito per approvare il piano, che offre ai creditori un paniere di opzioni per scambiare il debito con nuove obbligazioni e strumenti equity-linked con sottostante titoli della società e delle controllate quotate a Hong Kong.
Intorno alle 9,30 italiane, il titolo della società quotato a Hong Kong crolla dell'81,2% a 0,31 dollari di Hong Kong, dopo un -87% in apertura. La capitalizzazione di mercato si è ridotta a 4,6 miliardi di dollari di Hong Kong (586,38 milioni di dollari) rispetto ai 21,8 miliardi di dollari di Hong Kong (2,78 miliardi di dollari) dell'ultima seduta di contrattazioni.
Il titolo è stato sospeso dal 21 marzo 2022 e ha ripreso le contrattazioni dopo che la società ha detto di aver soddisfatto tutte le condizioni poste dalla Borsa di Hong Kong.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Sabina Suzzi)