MILANO (Reuters) - Ferrari (MI:RACE) ha rivisto al ribasso la guidance al 2020 a causa dell'impatto della pandemia del coronavirus che influenzerà soprattutto i risultati del secondo trimestre.
Per l'anno in corso la casa automobilistica di lusso prevede ricavi tra 3,4 e 3,6 miliardi (dalla stima precedente di oltre 4,1 miliardi) e un utile diluito adjusted per azione tra 2,4 e 3,1 euro dalla precedente stima di 3,90-3,95, dice una nota.
L'ebitda adjusted è atteso a 1,05-1,20 miliardi (da 1,38-1,43 miliardi), mentre l'ebit adjusted a 0,6-0,8 miliardi (da 0,95-1 miliardo). Il free cash flow industriale è visto a 0,1-0,2 miliardi da almeno uguale a 0,4 miliardi.
A febbraio, qualche settimana prima della diffusione del coronavirus in Italia, Ferrari aveva rivisto al rialzo la sua guidance per l'anno in corso.
Il primo trimestre si è concluso con ricavi netti in calo del 2,7% a cambi costanti a 932 milioni (in linea se a cambi correnti), mentre l'ebitda adjusted è sceso del 3% a cambi costanti (+2% a cambi correnti) a 317 milioni. L'adjusted ebit è sceso dell'11,9% (-5,2% a cambi correnti).
Le consegne hanno raggiunto 2.738 unità con un incremento del 4,9%.
L'utile diluito adjusted per azione si è attestato a 90 centesimi in calo del 5,3%. L'utile netto adjusted è calato dell'8% a 166 milioni.
Nel corso del mese di aprile Ferrari ha sottoscritto ulteriori linee di credito committed per 350 milioni di euro portando il totale disponibile e inutilizzato a 700 milioni. A fine marzo la liquidità complessiva disponibile era di 1,23 miliardi.