Investing.com - Riprende a correre Fiat (MI:FCHA) a Piazza Affari e in mattinata tocca un +2,30%, in compagnia degli altri titoli della galassia Agnelli con Exor (MI:EXOR) che guadagna il 2,81%, CNH Industrial (MI:CNHI) a +2,73%, Ferrari (MI:RACE) che aggiunge un 2,30% e Juventus (MI:JUVE) a +1,88%.
Il titolo Fca è spinto dalle ipotesi rilanciate da Bloomberg di un interesse per Magneti Marelli che arriva dall’Asia, respinte però dal gruppo torinese, a cui si sarebbero aggiunte Apollo Global Mangement e Bain Capital. La valutazione complessiva di Magneti Marelli arriverebbe a 6 miliardi di euro, in previsione di un possibile spin-off futuro.
Il gruppo ha risposto alle indiscrezioni di stampa cconfermano l’ipotesi di separare il business Magneti Marelli, aggiungendo di voler “valutare le proposte in bona fide in caso di operazioni alternative”.
A sostenere il titolo ci sono anche le notizie che arrivano dall’America di Donald Trump, dove l’amministrazione ha proposto di congelare al 2026 gli standard di efficenza dei motori per auto ai livelli del 2020 decisi dall’ex presidente Obama in collaborazione con lo Stato della California.
Le regole imponevano di raggiungere una media di consumi di 50 miglia al gallone entro il 2026, mentre i nuovi target proposti da Trump punterebbero invece a 37 miglia al gallone entro lo stesso anno.
L’annuncio aveva spinto le vendite di pick up e SUV che rappresentano il 60% del mercato automobilistico statunitense e favorirebbero così le immatricolazioni di Jeep, gioiello del gruppo Fiat/Fca.
Inoltre, secondo Banca Akros, Fca sarebbe favorita anche dal fatto di trovarsi indietro nel settore delle auto elettriche, ipotesi condivisa anche da Fidentiis.