ROMA (Reuters) - Le discussioni dei governi italiani e francese sull'alleanza nel campo della cantieristica navale militare vanno avanti, senza però precludere collaborazioni industriali che potrebbero essere presentate già la settimana prossima.
E' quanto spiegato dal presidente di Fincantieri (MI:FCT) Giampiero Massolo, a margine di un evento a Roma.
Oggi Repubblica scrive che il ceo di Naval Group Hervè Guillou ha detto che il progetto di scambio di azioni tra il gruppo francese e Fincantieri, parte di una più ampia alleanza, è archiviato.
Ai giornalisti che chiedevano un commento a queste dichiarazioni, Massolo ha risposto: "Non credo che la dichiarazione dell'AD Guillou vada interpretata in questo modo (cioè che i rapporti siano bloccati per la situazione politica, ndr). Ha detto che continuano le riflessioni dei governi sulla base del piano strategico che è stato loro presentato a fine luglio... bisogna lasciare tempo al tempo, il che evidentemente non preclude affatto lo sviluppo di una collaborazione industriale delle due aziende di cui vedrete degli sviluppi molto concreti a cominciare dalla settimana prossima col salone EuroNaval".
"La costruzione di un'alleanza di questo tipo che investe un perimetro così ampio di produzioni, tocca settori così essenziali di collaborazione come quelli dell'industria militare, riguarda molte aziende, non solo Fincantieri e Naval Group, evidentemente richiede una riflessione approfondita. Il che non significa che il progetto sia bloccato, che questo progetto non vada avanti e soprattutto che le due aziende non sviluppino collaborazioni industriali", ha aggiunto Massolo.
Lo scorso 15 ottobre Guillou, durante una conference call, aveva detto di stare discutendo attivamente con Fincantieri, sottolineando però di essere aperto anche a possibili colloqui con altri potenziali partner.
(Massimiliano Di Giorgio)