Prima il difficile compito di garantire soccorsi e alloggi di fortuna, poi il titanico sforzo della ricostruzione. È tutto in salita il cammino del Messico piegato dal terremoto, che il presidente Enrique Peña Nieto profila a stampa e sfollati, nella sua visita in Chiapas. Le prime stime identificano in circa 2,5 milioni le persone in attesa di aiuti e sistemazioni di fortuna. La conta delle comunità colpite è però ancora molto approssimativa.