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Fondo F2i al lavoro con KKR per offerta su Netco, Tim scatta in Borsa

Pubblicato 14.06.2023, 11:09
© Reuters

Investing.com - La notizia della formazione di un nuovo consorzio nel dossier NetCo sta spingendo il titolo di Telecom Italia (BIT:TLIT) oltre il 4% di rialzo verso i 0,257 euro per azione.

Come confermato dallo stesso Ad Ravanelli, il fondo italiano delle infrastrutture F2i sta lavorando con gli americani di KKR per mettere insieme un'offerta il più vicino possibile alle richieste dell'azionista Vivendi (EPA:VIV) e garantire così anche una quota di italianità in Tim visto che F2 è partecipato per il 14% da Cassa Depositi e Prestiti.

“Stiamo dialogando con i soggetti coinvolti”, ha detto a Radiocor il Ceo del fondo italiano confermando le voci circolate nei giorni scorsi, con il fondo che potrebbe partecipare con una quota del 10-15% in NetCo stando alle voci di stampa.

“Dipende molto dalle decisioni del consiglio di amministrazione di Tim nel corso del mese”, ha poi aggiunto Ravanelli sull'opzione non tramontata di una maxi cordata KKR-Cdp-Macquarie.

Il fondo di private equity americano ha presentato una nuova offerta per la NetCo di Tim che secondo le indiscrezioni sarebbe migliorativa di oltre 2 miliardi di euro rispetto alla precedente rifiutata dal cda di Tim, per complessivi totale di 23 miliardi inclusa una clausola di earn-out legata al raggiungimento di alcuni target finanziari.

Numeri ancora lontani dalle richieste del maggior azionista di Tim, Vivendi (EPA:VIV), che resta fermo sulla valutazione dell'asset nell'arco dei 30 miliardi incluso debito, ma l'aiuto di F2i porterebbe una dotazione liquida per 600 milioni che leva potrebbe portare a un investimento di circa 2,5 miliardi secondo i dati che girano sulla stampa.

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Dall'altra parte poi c'è l'Ad di Tim Labriola che vorrebbe chiudere il capitolo NetCo per proseguire con la riduzione il debito e i target del piano al 2025 e che nei giorni scorsi ha fatto capire che dopo le nuove scadenze sulle offerte non ci saranno altre proroghe.

Ricevute le nuove proposte di KKR e della cordata Cdp-Macquarie, che avrebbe lavorato maggiormente su questioni antitrust, Tim ha fatto sapere che il cda si riunirà il 19 giugno per esaminare in dettaglio le proposte, mentre la decisione verrà comunicata al mercato il 22 giugno.

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Ultimi commenti

si parla di 600 milioni...non cambierà nulla all'offerta di KKR....è solo speculazione. la via per chiudere questa ennesima porcheria all'italiana è ancora lunga e di debiti aumentano...fate attenzione
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