NEW YORK (Reuters) - L'indice del dollaro guadagna terreno, mentre la propensione degli investitori per le valute più rischiose si affievolisce dopo trimestrali Usa poco brillanti, come quella di Alphabet (NASDAQ:GOOGL).
Aumentano i timori sulle prospettive macro Usa, come dice il rialzo dei rendimenti dei Treasury.
Intorno alle 16,35, l'indice del dollaro guadagna lo 0,1% a 106,41, dopo un massimo da quasi una settimana a 106,52.
Fiammata estemporanea della valuta australiana dopo i dati sull'inflazione che alimentano le attese di ulteriore rialzo dei tassi.
Il dollaro canadese si indebolisce rispetto alla controparte Usa dopo la decisione della banca centrale di mantenere il tasso di riferimento a 5%, come previsto. Bank of Canada prevede una crescita debole ma non esclude ulteriori rialzi dei tassi per domare un'inflazione che potrebbe rimanere sopra l'obiettivo per altri due anni.
Il dollaro guadagna lo 0,35% rispetto alla valuta canadese.
Inchiodato intorno alla soglia di 150 sul biglietto verde lo yen, che resta sotto stretta osservazione in attesa di segnali di intervento da parte delle autorità giapponesi.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Alessia Pé)