Investing.com - Giornata in verde per i mercati europei con la piazza migliore che resta Parigi dove il Cac 40 guadagna l’1,20%, seguita dal Dax (+0,80%), dall’Ibex 35 (+0,65%) e dal Ftse Mib che si attesta sopra quota 20.650 punti.
La Banca centrale europea si è detta pronta a usare tutti gli strumenti necessari e a nuove misure monetarie “altamente accomodanti per un prolungato periodo di tempo”, vista la crescita economica più debole del previsto e “i tassi di inflazione, sia nella realtà sia nelle proiezioni”, che restano “al di sotto di livelli in linea con il valore previsto” del 2%.
E’ stato pubblicato, infatti, il Bollettno economico mensile della BCE relativo al mese di giugno, in cui si legge che l’istituto centrale ha deciso di “intervenire, in linea con l’impegno ad adottare un approccio simmetrico, nel perseguimento dell’obiettivo di inflazione”, studiando un eventuale “rafforzamento delle indicazioni prospettiche sui tassi” e “alcune possibili opzioni riguardanti la dimensione e la composizione di eventuali nuovi acquisti netti”.
A Milano, intanto, torna a salire lo spread che tocca quota 210 punti, riscandandosi a causa dei venti di crisi politica che soffiano a Roma. A fine mattinata, infatti, il Premier Giuseppe Conte si è recato dal Presidente Mattarella per un colloquio, dopo la spaccatura arrivata ieri nella maggioranza sul voto relativo alla TAV.
Se dal M5S descrivono “folle” l’ipotesi di una caduta del governo attuale che aprirebbe la strata ad uno tecnico, Salvini scaldava i militanti della Lega in un comizio affermando di “non essere fatto per le mezze misure”, e che “le cose si fanno per intero e in fretta o scaldare la poltrona” non fa per lui.
"Un nuovo equilibrio potrebbe trovarsi con la maggioranza esistente", spiegano gli analisti di Unicredit (MI:CRDI), i quali sottolineano come "potrebbe essere difficile per i 5 Stelle continuare a piegarsi alle richieste della Lega, il che aumenta il rischio di elezioni anticipate". Gli esperti ritengono che la prima data utile per un voto sarebbe "la seconda metà di ottobre" e questa possibilità "renderà vulnerabili i Btp almeno per la giornata di oggi".
Se ieri il Ftse Mib era stato l’unico tra i principali indici in Europa a chiudere in rosso, oggi anche Piazza Affari prosegue in verde. Tra i migliori troviamo STM (PA:STM), Buzzi (MI:BZU) e Fineco, in crescita superiore al 2%, seguite da Atlantia (MI:ATL), Prysmian (MI:PRY), Amplifon (MI:AMPF), Juventus (MI:JUVE), Azimut (MI:AZMT) e Nexi (MI:NEXII), che guadagnano oltre l’1% insieme ai petroliferi Saipem (MI:SPMI), Tenaris (MI:TENR) e Eni (MI:ENI), sospinte dal rialzo del prezzo del greggio.
Peggiore tra le le blue chips resta Bper Banca (MI:EMII) nel giorno dopo la diffusione degli utili. La banca ha visto un utile netto del primo semestre fermarsi a 100,5 milioni di euro, in calo rispetto ai 307,9 milioni dello stesso periodo del 2018.