Di Mauro Speranza
Investing.com – Mentre i mercati cercano il recupero, salvo ulteriore volatilità sempre in attesa, proseguono le forti vendite sul titolo Fiat (MI:FCHA).
Le azioni Fiat (MI:FCHA), infatti, cedono oltre il 6%, nettamente in controtendenza rispetto al Ftse Mib, in crescita del 3%.
Restano le incertezze sul futuro della fusione tra FCA e PSA, nonostante la conferma arrivata dai vertici Fiat (MI:FCHA), i quali hanno annunciato che l'operazione prosegue in tempi previsti.
Secondo il Sole 24 Ore, però, il rischio potrebbe riguardare i tempi. “Se l’impianto della fusione per ora regge il colpo, difficilmente i tempi riusciranno a essere rispettati”, scrive il quotidiano finanziario, “con il risultato che il matrimonio e con esso le assemblee che devono formalmente approvare la fusione potrebbero slittare rispetto ai termini stabiliti inizialmente e fissati entro la fine dell'anno".
"Con lo slittamento delle assemblee”, sottolineano da una sala operativa, “slittano anche i dividendi previsti dall'operazione per i soci". Tra cedole ordinarie e straordinarie infatti Fca (MI:FCHA) distribuirà 6,6 miliardi di euro.
Inoltre, il calo sui mercati di queste settimane porta il valore del deal dai precedenti 50 miliardi di dollari ai 20 miliardi, spiega ancora il Sole 24 Ore.
Lo stop agli impianti
La società, intanto, ha annunciato la chiusura degli degli stabilimenti produttivi in Europa: fino al 27 marzo non si lavorerà a Melfi, Pomigliano, Cassino, alle Carrozzerie di Mirafiori, a Grugliasco e a Modena, nelle fabbriche di Kragujevac in Serbia e Tychy in Polonia.
“Lo stop”, spiega il gruppo italoamericano, “ci consente di rispondere efficacemente all’interruzione della domanda di mercato, garantendo l’ottimizzazione della fornitura. La sospensione della produzione viene attuata in modo tale da consentire ci di riavviare la produzione tempestivamente quando le condizioni di mercato lo consentiranno”
Ad annunciare la chiusura delle proprie fabbriche erano state anche Ferrari (MI:RACE), Ducati e Lamborghini, mentre in Francia anche Psa e Renault (PA:RENA) hanno appena fatto lo stesso.