Investing.com - I future azionari statunitensi sono saliti lunedì, in rimbalzo dopo una settimana difficile, con gli investitori che si preparano ad affrontare una settimana che prevede la riunione della Federal Reserve, l’ultimo rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti e gli utili del peso massimo della tecnologia Apple.
Al momento della scrittura i future Dow sono in salita di 175 punti, pari allo 0,6%, i future S&P 500 sono in salita di 28 punti, o dello 0,7%, e i future Nasdaq 100 salgono di 110 punti, o dello allo 0,8%.
La scorsa settimana, l’indice S&P 500 è crollato del 2,5%, oltre il 10% al di sotto dei massimi del 2023, entrando così in territorio di correzione e avviandosi verso il terzo mese negativo consecutivo. Si tratterebbe della prima serie negativa dal 2020, nell’era della pandemia.
Il vertice della Fed detta il sentiment
A pesare su Wall Street, la scorsa settimana, è stato il brusco balzo dei rendimenti dei Treasury statunitensi, in quanto gli operatori temevano che la tenuta dell’economia avrebbe portato la Federal Reserve a mantenere i tassi di interesse a livelli elevati più a lungo di quanto previsto in precedenza,
Il rendimento dei Treasury decennali ha superato il 5% per la prima volta dal 2007, ma ha poi ritracciato al 4,87%.
Questo porta il vertice di politica della Federal Reserve di mercoledì sotto i riflettori, con gli investitori ansiosi di conoscere il punto di vista dei responsabili politici sullo stato dell’economia e sulle prospettive dei tassi di interesse.
La maggior parte degli investitori scommette che la Fed abbia terminato la stretta monetaria dopo che il presidente Jerome Powell ha dichiarato che l’aumento dei rendimenti a lungo termine riduce la necessità di ulteriori aumenti dei tassi, anche se alcuni ritengono che un altro aumento potrebbe avvenire quando la banca centrale si riunirà nuovamente a dicembre.
Atteso report sull’occupazione per venerdì
La lista dei dati economici statunitensi è in gran parte vuota lunedì, e la pubblicazione chiave della settimana sarà il report sull’occupazione non agricola di venerdì per il mese di ottobre. Dopo che a settembre sono stati aggiunti 336.000 posti di lavoro, gli economisti si aspettano una crescita più moderata di 182.000 posti di lavoro, che è comunque coerente con un mercato del lavoro solido.
Il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere al 3,8%, mentre la crescita dei salari dovrebbe scendere al 4% su base annua, segnando così un minimo del periodo post-pandemia.
Apple in evidenza nei risultati della settimana
Questa settimana i mercati terranno d’occhio anche i risultati trimestrali di diverse grandi aziende statunitensi, tra cui il gigante degli hamburger McDonald’s (NYSE:MCD) nel corso della sessione.
Tuttavia, il report più atteso sarà quello del colosso tecnologico Apple (NASDAQ:AAPL), la più grande società al mondo per valore di mercato, che giovedì pubblicherà i risultati del quarto trimestre dopo la campanella.
La stagione degli utili del terzo trimestre ha visto la delusione di alcuni nomi del Big Tech, con le azioni di Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Tesla (NASDAQ:TSLA) in calo dopo le rispettive trimestrali.
Il greggio scivola all’inizio di una settimana intensa
I prezzi del petrolio sono scesi lunedì, mentre gli operatori hanno adottato un atteggiamento cauto all’inizio di una settimana che prevede una riunione politica della Federal Reserve e i principali dati sull’attività economica cinese.
Al momento della scrittura i future del greggio USA era in calo dell’1,3% a 84,44 dollari al barile, mentre il contratto Brent è in calo dell’1,2% a 88,11 dollari al barile.
Entrambi i benchmark hanno chiuso venerdì in rialzo del 3% dopo che Israele ha intensificato l’assalto di terra a Gaza, ma i contratti hanno comunque registrato forti perdite nel corso della settimana, dato che ci sono pochi segnali che questo conflitto si espanderà in una più ampia guerra regionale.
Inoltre, i future dell’oro sono saliti dello 0,3% a 2.004,35 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD è salito dello 0,1% a 1,0575 dollari.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).