Di Petere Nurse
Investing.com - I mercati azionari potrebbero aprire marginalmente in ribasso questo venerdì, con gli investitori cauti in vista della pubblicazione del rapporto mensile sui posti di lavoro NFP negli Stati Uniti , che potrebbe orientare la futura politica monetaria della Federal Reserve.
Dopo le vendite di giovedì, i future indicano un calo dello 0,1% per FTSE MIB, dello 0,2% per il DAX dello 0,5% per il CAC 40 e dello 0,3% per il Ftse 100.
Il rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti è previsto per le 14:30 CEST. Si tratta di uno degli ultimi dati economici che la Fed vedrà prima della riunione di settembre, in cui dovrebbe aumentare nuovamente il tasso di interesse di riferimento.
Si prevede che le buste paga non agricole siano aumentate di 300.000 posti di lavoro il mese scorso, dopo l'aumento di 528.000 posti di lavoro a luglio, e la pubblicazione arriva poco dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha avvertito della necessità di continuare a inasprire la politica monetaria per sedare l'inflazione, anche a scapito dell'aumento della disoccupazione.
L'entità del rialzo dei tassi di interesse che la banca centrale statunitense annuncerà alla fine del mese è in dubbio, ma un aumento segnerebbe il 20esimo mese consecutivo di crescita dei posti di lavoro, suggerendo che il mercato del lavoro sta affrontando gli aggressivi rialzi dei tassi già avviati.
Anche la Banca Centrale Europea dovrebbe alzare i tassi di interesse nella riunione della prossima settimana e, con un'inflazione record che si sta avvicinando rapidamente alla doppia cifra, ci si chiede se la banca centrale deciderà per un aumento di 50 punti base, come ha fatto a luglio, o per una mossa ancora più ampia come chiesto da alcuni membri dello stesso consiglio direttivo.
{I prezzi alla produzione dell'Eurozona sono attesi per la fine della sessione mattutina e si prevede un aumento del 2,5% sul mese di luglio, con un forte incremento del 35,8% sull'anno.
Tra le notizie societarie, Lufthansa (ETR:LHAG) sarà sotto i riflettori venerdì dopo che i piloti della compagnia aerea tedesca hanno scioperato, costringendo alla cancellazione di centinaia di voli.
I prezzi del petrolio Brent e WTI sono rimbalzati venerdì, ma sono ancora in procinto di subire perdite sostanziali questa settimana a causa delle preoccupazioni per le restrizioni COVID-19 della Cina e per il rallentamento della crescita globale che colpiranno la domanda.
Inoltre, venerdì i ministri delle Finanze del G7 dovrebbero definire un piano per imporre un tetto al prezzo del petrolio russo, cercando di colpire le finanze di Mosca pur mantenendo il flusso di greggio. Il tetto è previsto a 110 euro MWh.
L'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi alleati, un gruppo noto come OPEC+, si riuniranno all'inizio della prossima settimana e gli operatori cercheranno di vedere i livelli di produzione concordati, dato che il primo produttore, l'Arabia Saudita, ha ventilato l'idea di tagli all'inizio della settimana.