Di Michael Elkins
General Motors (NYSE:GM) ha annunciato questo giovedì nel suo documento 8-K un programma di separazione volontaria nel tentativo di accelerare il normale processo di riduzione del personale e i conseguenti risparmi sui costi. Il programma fa parte di un annuncio di gennaio in cui la società ha dichiarato di voler attuare un programma di riduzione dei costi per ridurre i costi fissi di 2,0 miliardi di dollari su base annua entro il 2024.
Secondo i termini del VSP, ai dipendenti idonei che scelgono di lasciare l’azienda verrà offerta una combinazione di pagamenti forfettari e altri compensi in base agli anni di servizio. L’azienda prevede di sostenere fino a 1,5 miliardi di dollari di oneri di separazione dei dipendenti al lordo delle imposte, che saranno sostanzialmente tutti in contanti, e fino a 300 milioni di dollari di oneri di riduzione delle pensioni al lordo delle imposte e non in contanti.
La casa automobilistica prevede che tutti gli oneri saranno considerati speciali ai fini dell’EBIT rettificato, dell’utile per azione diluito rettificato e del free cash flow automobilistico rettificato. L’azienda prevede di sostenere la maggior parte di questi oneri nella prima metà del 2023, con alcuni costi aggiuntivi sostenuti nel resto dell’anno, e di effettuare sostanzialmente tutti i pagamenti in contanti entro la fine del 2023.
Le azioni di GM sono scese dello 0,10% nei primi scambi di questo giovedì.