Investing.com - Negativi i tabelloni dei titoli azionari europei questo martedì, gli investitori restano cauti in vista dell’imminente dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve nonché del referendum sull’indipendenza scozzese previsto per giovedì.
Durante gli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 scende dello 0,42%, il francese CAC 40 segna -0,45%, mentre il tedesco DAX è in calo dello 0,36%.
Questa settimana i mercati sono in fermento tra le aspettative di un aumento anticipato dei tassi di interesse statunitensi.
La Fed dovrebbe ridurre di altri 10 miliardi di dollari il suo programma di acquisti di stimolo durante il vertice di politica monetaria di domani, riuscendo quindi a concludere il programma entro ottobre, per poi alzare i tassi di interesse intorno alla metà del 2015.
I titoli finanziari sono in calo, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) giù dello 0,09% e dello 0,91%, mentre la tedesca Commerzbank (XETRA:CBKG) sale dello 0,28%.
Tra le banche periferiche, le italiane Unicredit (MILAN:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) scendono rispettivamente dello 0,04% e dello 0,37%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) segnano -0,11% e -0,59%.
Air France-KLM (PARIS:AIRF) crolla del 3,12% poiché i piloti hanno annunciato uno sciopero di una settimana per protestare contro il taglio dei costi.
Al ribasso anche Orange (PARIS:ORAN), con un crollo dell’1% seguito all’offerta del gigante delle telecomunicazioni di acquisire l’operatore di telefonia fissa spagnolo Jazztel (MADRID:JAZ) per circa 3,4 miliardi di euro.
Al rialzo invece Publicis (PARIS:PUBP) con un’impennata dell’1,08% in seguito alle dichiarazioni della multinazionale francese di pubblicità e pubbliche relazioni secondo cui il direttore generale Jean-Yves Naouri lascerà il gruppo; la compagnia ha inoltre confermato gli obiettivi di crescita per il 2018.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,27%, dal momento che le banche britanniche hanno seguito la scia ribassista delle controparti continentali.
Barclays (LONDON:BARC) e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) scendono rispettivamente dello 0,17% e dello 0,18%, mentre Lloyds Banking (LONDON:LLOY) è in calo dello 0,45% e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) segna -0,52%.
Anche nel settore minerario i titoli sono al ribasso. Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) è in calo dello 0,40% e Rio Tinto (LONDON:RIO) segna -0,51%, mentre le rivali Fresnillo (LONDON:FRES) e Vedanta Resources (LONDON:VED) scendono rispettivamente dello 0,37% e dello 0,75%.
Negativa anche Thomas Cook (LONDON:TCG), con un crollo del 5,64%, dopo che il tour operator ha dichiarato che l’aumento della capacità del mercato ha causato un indebolimento del settore.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow 30 sono in calo dello 0,15%, i futures S&P 500 scendono dello 0,10%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,18%.