Investing.com - Negativi i tabelloni dei titoli azionari europei questo lunedì, nonostante una serie di ottimi report sugli utili delle compagnie, dal momento che il report deludente sul settore manifatturiero cinese ha alimentato i timori per la crescita economica globale.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 scende dello 0,30%, il francese CAC 40 segna -0,23%, mentre il tedesco DAX 30 è in calo dello 0,42%.
Il sentimento si è indebolito dopo i dati di questa mattina che hanno mostrato che l’indice dei direttori acquisti Caixin sul settore manifatturiero cinese è sceso a 47,8 a luglio da una lettura di 48,2 del mese precedente. Gli analisti si aspettavano che l’indice salisse a 48,3 questo mese.
Sempre oggi, il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che la lettura finale dell’indice PMI sul settore manifatturiero spagnolo è sceso a 53,6 il mese scorso da 54,5 di giugno, rispetto alle previsioni di una lettura pari a 54,3.
I titoli finanziari sono misti, con le francesi Societe Generale (PARIS:SOGN) e BNP Paribas (PARIS:BNPP) giù dello 0,10% e dello 0,59%, mentre in Germania Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) e Commerzbank (XETRA:CBKG) salgono dello 0,17% e dell’1,59%.
Stamane Commerzbank ha reso noto che il netto degli utili trimestrali è più che raddoppiato, superando le previsioni degli analisti.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) sale dello 0,57% ed Unicredit (MILAN:CRDI) scende dello 0,66%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) sono in calo rispettivamente dello 0,12% e dell’1,14%.
Al rialzo Heineken (AMS:HEIN), che schizza del 3,09% dopo che il terzo produttore di birra al mondo ha riportato vendite del primo semestre che hanno superato le stime degli analisti.
Sempre tra le notizie sugli utili, Veolia Environnement (PARIS:VIE) scende dello 0,74% sebbene la principale compagnia idrica europea abbia dichiarato che gli utili del primo semestre sono quasi triplicati, grazie al taglio dei costi ed al miglioramento della gestione dei rifiuti.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime scende dello 0,14% per via delle forti perdite nel settore minerario.
Rio Tinto (LONDON:RIO) e Glencore (LONDON:GLEN) crollano rispettivamente dell’1,55% e dell’1,60%, mentre Bhp Billiton (LONDON:BLT) ed Anglo American (LONDON:AAL) segnano un crollo dell’1,52% e dell’1,65%.
Intanto, i titoli finanziari sono misti. Barclays (LONDON:BARC) scende dello 0,54% e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) crolla dell’1,93%, mentre Lloyds Banking (LONDON:LLOY) sale dello 0,58% e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) schizza dell’1,38%.
Stamane, HSBC Holdings ha riportato un aumento degli utili ed ha reso noto di essere intenzionata a vendere la divisione brasiliana.
Positiva l’azienda di controlli e certificazioni Intertek Group (LONDON:ITRK), che schizza dell’8,01% dopo aver riportato un’impennata del 16,1% degli utili al netto delle tasse per il primo semestre ed aver dichiarato che gli utili dell’intero anno fiscale saranno in linea con le previsioni.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,13%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,18%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,29%.